Ravenna, aperto il cantiere di Hera per il potenziamento della centrale idrica

Si apre il cantiere di Hera per il potenziamento della centrale idrica di via Antica Popilia a Ravenna. Un'infrastruttura "di fondamentale importanza", sottolinea la multiutility, per la distribuzione dell'acqua potabile al centro urbano e alle località della parte nord-occidentale del Comune.
Nell'impianto sono infatti presenti serbatoi in grado di accumulare fino a sei milioni di litri di acqua con una portata pari a circa 450 litri al secondo, in grado di riempire due autocisterne al minuto. Le opere, per un investimento complessivo di circa un milione di euro, sono divise in due fasi e la prima da oltre 600.000 euro prevede interventi di ammodernamento e potenziamento, che consistono nella sostituzione delle elettropompe con altre di nuova concezione in grado di fornire prestazioni energetiche migliori, con un risparmio energetico di circa il 30%. Inoltre le nuove elettropompe alimenteranno direttamente la rete di distribuzione, variando in tempo reale la potenzialità per adeguarsi tempestivamente alle esigenze di acqua potabile della cittadinanza. Sarà così possibile dismettere l'uso del serbatoio pensile della capacità di circa 800.000 litri, che sarà demolito successivamente, il cui mantenimento avrebbe richiesto un oneroso intervento di adeguamento sismico-funzionale. Contestualmente saranno migliorati i sistemi di controllo di funzionamento da remoto dell'impianto, che consentono al Polo tecnologico telecontrollo e call center tecnico reti e impianti di Hera a Forlì di monitorare 24 ore su 24 il funzionamento di tutte le apparecchiature, con la possibilità di intervenire immediatamente in caso di guasto, a garanzia del mantenimento di un livello di servizio d'eccellenza.