Quote del ristorante mai saldate. Chiuso il processo per Mehmeti

Era stato uno dei primi locali acquisiti nel corso della scalata imprenditoriale “lampo” che nel 2018 aveva messo sulla bocca di tutti il nome di Lokrez Mehmeti. Lo avevano descritto come prodigio degli investimenti, “nuovo re della ristorazione ravennate”, capace a soli 26 anni di rilevare cinque attività in appena nove mesi. Tutto ciò prima che questa bolla magica esplodesse, tra azioni legali di dipendenti, perquisizioni della guardia di Finanza, e denunce degli stessi imprenditori ai quali aveva offerto grosse cifre per acquisire le quote delle loro società. E’ il caso della Taberna Boaria, l’ex Melarancio, noto ristorante all’angolo della centralissima via Mentana. L’affare andato in porto nel luglio del 2018 per subentrare al 100 % nella proprietà è costato un processo per il giovane imprenditore, accusato di insolvenza fraudolenta e difeso dall’avvocato Edlira Mace. Ma la decisione della parte offesa di ritirare la querela ha portato ieri alla chiusura del procedimento penale con una sentenza di non doversi procedere.