Quello che Cna Rimini chiede ai candidati: parcheggi, sicurezza, meno tasse

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CNA Rimini ospita i candidati a Sindaco che avevano chiesto un incontro con l'associazione dando vita ad un vero e proprio confronto con Enzo Ceccarelli, Gloria Lisi e Jamil Sadegholvaad che per la prima volta si misurano insieme in pubblico.

“Nell’incontrare i tre candidati presenti abbiamo prima portato avanti un lavoro di consultazione del Direttivo di Rimini, individuando i temi  più sentiti” ha sottolineato in apertura Marco Polazzi Presidente di CNA Comunale di Rimini “rappresentando a livello comunale 1190 imprese, divise tra artigianato, commercio, servizi, piccola industria e liberi professionisti, riteniamo di essere una realtà utile per comprendere l'economia del territorio e le sue esigenze. E’ con questo spirito propositivo e di confronto che ci siamo rivolti ai candidati". 

Sul tavolo sono inizialmente emersi cinque temi. Si è partiti dal problema dei parcheggi che per il Direttivo rappresenta un tema di carenza percepito, chiedendo quali saranno gli sviluppi sulla zona mare e sui parcheggi scambiatori. Toccato il tema della sicurezza e delle periferie per poi arrivare al tema della tassazione con CNA che ha chiesto impegni precisi per le aziende che producono, smaltiscono e pagano per smaltire i rifiuti speciali ma su cui grava anche la TARI per rifiuti urbani che non producono. Altra tassa iniqua per CNA l’aliquota IMU su beni strumentali come i capannoni. 

Tra le problematiche più sentite la burocrazia. CNA ha chiesto impegni precisi in direzione dello snellimento: nelle pratiche per il bonus 110% per un accesso agli atti servono 4 mesi mentre sull’occupazione del suolo pubblico per posizionare una gru servono almeno 30 giorni. Due esempi su come serva ridurre i tempi per sostenere chi fa impresa. Cna chiede un grande intervento per diminuire  i tempi e renderli certi visto che gli adempimenti spesso hanno rilievo sovracomunale grazie alla digitalizzazione ed all’aumento di organico, in particolare degli uffici legati alle pratiche edilizie ed all’avvio di impresa. 

Grande preoccupazione per la transizione energetica, l’aumento della bolletta elettrica del 40% previsto per ottobre si ripercuoterà su famiglie ed imprese, servono impegni precisi verso le energie alternative diminuendo l’utilizzo di energia fossile, anche e soprattutto attraverso le strutture pubbliche. 

In chiusura il Direttore di CNA Rimini Davide Ortalli ha richiamato alcuni temi legati alle infrastrutture, determinanti nello sviluppo economico riminese: la previsione di un casello ad hoc a servizio della Fiera di Rimini, in considerazione della sua vocazione internazionale ed il completamento del Metromare con il tratto stazione Rimini-Fiera.

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