Prenotazioni quarta dose vaccino, forlivesi ultimi in Romagna

Mentre sale a 448 il numero dei nuovi positivi in sole 24 ore, a Forlì sono 784 le prenotazioni degli over 60 per la somministrazione della quarta dose. La città mercuriale è fanalino di coda in Romagna (4.994 prenotazioni) dopo Ravenna (2.265), Rimini (1.044) e Cesena (901). In attesa di una riapertura dopo l’estate dell’hub vaccinale alla Fiera di Forlì, come confermato dal sindaco Gian Luca Zattini qualche settimana fa al Corriere Romagna, la somministrazione del secondo booster può essere effettuata dal medico di base o nell’apposito punto allestito all’ospedale Morgagni-Pierantoni. Dopo il via libera possono prenotarsi attraverso i consueti canali (sportelli Cup, Cuptel, Cupweb, FarmaCup,Fascicolo sanitario elettronico) tutte le persone dai 60 anni di età e quelle con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su. A questi cittadini l’azienda sanitaria invierà anche un sms con l’invito a prenotarsi. Rimangono naturalmente attive le vaccinazioni per gli over 80. «La quarta dose è somministrata per tutti dopo un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo vaccinale o dall’ultima infezione – ricorda Mattia Altini, direttore sanitario dell’Ausl Romagna –. Questo nuovo allargamento della platea dei destinatari della quarta dose garantirà una maggior copertura nella nostra popolazione e quindi rivolgo un invito a tutti gli aventi diritto ad accedere senza esitazioni alla prenotazione. Ancora oggi la priorità resta quella di proteggerci e di mettere in sicurezza le persone più fragili e anziane, continuando nell’azione di convincere le persone che ancora non hanno fatto neanche la prima dose a vaccinarsi». La curva dei contagi è ormai tornata a salire, solo nella giornata di ieri si registrano 448 nuovi casi nel Forlivese, mentre resta invariato il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva(4). Nella settimana dal 4 al 10 luglio sono state rilevate, in Romagna, 5.187 positività su un totale di 36.217 tamponi (molecolari e antigenici). Si è registrato un aumento di casi sia in termini assoluti (+2.290) che percentuali, in prevalenza Omicron 5. Esaminando per aree territoriali, il Ravennate è passato da 4.337 a 5.030 (+693), il Riminese da 3.908 a 4.766 (+858), il Cesenate da 2.615 a 3.081 (+466) e il Forlivese da 2.037 a 2.310 (+273). Per quanto riguarda i focolai, quelli in strutture residenziali sono 20 (praticamente stabile, la scorsa settimana erano 21), mentre quelli ospedalieri sono 5 (invariato). Sono 11 le vittime in Romagna (-7), una nel Forlivese, tre nel Cesenate, tre nel Riminese e quattro nel Ravennate. «Ancora una volta nella settimana presa in esame si registra una costante ed ampia diffusione del virus – conclude Altini -. Questo alto numero di positività si riflette inevitabilmente anche sul versante ospedaliero con un conseguente aumento dell’occupazione dei posti letto covid dedicati (da 227 a 259 pazienti, di cui 7 in terapia intensiva), soprattutto nei reparti di degenza ordinaria. Una situazione che va monitorata con attenzione senza cedere ad allarmismi perché, grazie alla disponibilità e all’efficacia dei vaccini, l’impatto della malattia si è fatto meno severo. Dobbiamo sfruttare questo momento e accelerare con la copertura della quarta dose a nuove fasce di popolazione».