Premilcuore, la sindaca rinuncia all'aumento e lo dona ad attività scolastiche

Archivio

Durante il consiglio comunale di martedì, la sindaca di Premilcuore Ursula Valmori ha ufficializzato la rinuncia all’aumento previsto dalla legge con cui è stato approvato il consuntivo di bilancio dello Stato per il 2022. L’aumento spettante ai sindaci è calcolato tenendo come parametro il trattamento corrisposto ai presidenti di Regione pari a 13.800 euro lordi al mese. Per i comuni fino a tremila abitanti si tratta di un incremento del 16 per cento lo stesso a cui la sindaca ha rinunciato. «Sono 2.000 euro netti che tramite bonifico ho trasferito all’Asp San Vincenzo de Paoli il 21 novembre scorso. Con questa somma è mia intenzione contribuire al finanziamento di progetti per le scuole del comune di Premilcuore o per il potenziamento dell’insegnamento della lingua inglese, o per il trasporto scolastico o per il doposcuola o per altre attività integrative. Aggiungo che anche i due assessori di giunta, Sauro Baruffi e Gabriele Conti che potrebbero aver diritto al quindici per cento dell’indennità di carica prevista per il primo cittadino continueranno a non percepire nessun rimborso in base ad una disposizione legislativa del 2014». Durante la stessa seduta il consiglio ha approvato all’unanimità il debito fuori bilancio pari a 5.836 euro in seguito a sentenza del Tar dell’Emilia-Romagna, da rimborsare ad Atesir e Hera. L’assise ha reso omaggio alla responsabile del servizio ragioneria del Comune, Giuseppina Guidi che dopo 37 anni di servizio va in pensione dal primo dicembre. A nome dell’Amministrazione la sindaca, dopo averla ringraziata per il servizio svolto in una carriera che ha visto la Guidi impegnata dal 1985 con altri quattro sindaci - Luigi Schiumarini, Luigi Capacci, Francesco Milanesi e Marco Menghetti -, ha consegnato una targa ricordo, accogliendo anche il successore Massimiliano Aprili.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui