Premilcuore, l'infaticabile Bartolini in Africa: "Un aiuto per bambini malati e disabili"

È appena rientrato dall’ennesima trasferta in Africa l’infaticabile Damiano Bartolini. Ancora una volta da sorella Rosa Manganiello, nata in Irpinia ma meldolese di adozione avendo guidato dal 2001 al 2004 il centro socioriabilitativo per disabili “Casa Nanni” nell’ex seminario estivo della Diocesi di Forlì. «Sorella Rosa – racconta Damiano Bartolini – opera in una missione nell’estremo nord del Camerun ai confini con il Ciad. Insieme ad altri religiosi porta avanti non solo un rifugio famigliare ma un luogo che dà dignità a centinaia di bambini malati e disabili. Una comunità che partendo dall’accoglienza costante di tantissimi neonati spesso con problematiche di salute, orfani di madri morte durante il parto, cerca un loro reinserimento nei villaggi in contesti famigliari che là fortunatamente sembrano ancora reggere e trattenendo invece in loco a vita quelli più fragili, malati, con handicap, gravi ustioni, malformazioni, deformazioni, meningiti, tubercolosi, ai quali viene assicurato (coinvolgendo manodopera locale) un encomiabile cammino fatto di cure, attenzioni, riabilitazione, sostegno, affetto, e anche istruzione con tanto di scuola materna interna nonché scuola primaria». La missione è un centro in cui sono stati effettuati molteplici interventi di miglioramento delle strutture. «La soddisfazione è quella di vedere che i progetti a cui abbiamo lavorato come il locale dentistico, ecografo, apparecchiatura per analisi del sangue sono una realtà. Questo mi sprona a non mollare nel portare avanti ulteriori iniziative: prima di rientrare in Italia abbiamo fatto partire la costruzione di un edificio (dedicato alla memoria di Maurizio Prati cui partecipa anche il Comune di Forlì) con 4 stanze indipendenti ed attrezzate alla degenza e cura di pazienti con patologie particolari».

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