Predappio, la sfida di Lorenzo Lotti: maratona con Raimondo in passeggino

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A spasso con Raimondo. Non è la riedizione, in chiave aggiornata, dell’esilarante film “In viaggio con papà” protagonisti Alberto Sordi e Carlo Verdone. Quella che potrebbe essere una piacevole e rilassante escursione con il figlioletto è invece diventata per Lorenzo Lotti, 36nne assessore allo sport e turismo del comune di Predappio, un’appassionante sfida contro il tempo. Il tentativo è quello di battere il record del mondo “50 km pushing a pram” che tradotto significa 50 chilometri di corsa spingendo il passeggino, per entrare così nel prestigioso Guinnes World Records. Teatro o per meglio dire circuito in cui si svolgerà la… “Lotti contro il tempo” è fissata per domenica 10 settembre con partenza alle 10 del mattino, nella cittadina di Winschoten, provincia di Groningen nel nord-est dell’Olanda.
Assessore Lorenzo Lotti, come le è venuta questa idea?
«Sono un tipo caratterialmente innovativo e da quando ho saputo che sarebbe nato Raimondo, che compirà sette mesi il giorno dopo il tentativo di record, ho sempre sperato di correre con lui in un’impresa di alto livello mai tentata da nessun italiano fino ad ora».
Perché in Olanda?
«La Iaaf ha posto delle condizioni stringenti riguardo alla gara che deve avere carattere internazionale e per il percorso in Italia non ci sono tanti tracciati adatti perché spingendo un passeggino anche una piccola salita dell’uno o due per cento si fa sentire a livello di fatica ed incide sulla prestazione. Per questi motivi ho scelto l’Olanda».
Come si è preparato dal punto di vista atletico?
«Negli ultimi tre mesi ho effettuato allenamenti specifici ma la difficoltà maggiore l’ho incontrata nel movimento. Intanto bisogna sempre tenere una mano sul passeggino e questo comporta una postura nella corsa che non è quella consueta e a cui ho dovuto abituarmi».
In che tempo prevede di correre?
«L’attuale record è detenuto da un atleta americano con 4 ore e mezza il mio, anzi il nostro obiettivo, è quello di scendere di oltre un’ora e se tutto andrà per il meglio ritengo di essere pronto terminare la gara in 3 ore e 20 minuti».
E suo figlio Raimondo?
«Lui sta tranquillo e rilassato sul passeggino dove si sente accudito e cullato, certamente prima di partire mamma Virginia lo preparerà a dovere sia per quanto riguarda il vestito che l’alimentazione. Ma da questo punto di vista sono tranquillo, domenica scorsa nell’ultima prova che abbiamo effettuato con una maratona di 42 chilometri ha dormito per un’ora e 40 minuti».
Invece il maratoneta Lotti come pensa di alimentarsi?
«La gara si svolge all’interno di un circuito di 10 chilometri da ripetere cinque volte ed in cui sarà fondamentale il sostegno ed il contributo di Virginia moglie e mamma che è molto partecipe in questa impresa e ben felice ci attenderà ad ogni passaggio. Per quel che mi riguarda mangerò carboidrati sotto forma di barrette o gel bevendo sali minerali».
Il passeggino non è di quelli che si usano normalmente…
«E’ un modello omologato per queste gare di cui ho dovuto già trasmettere i dati. Struttura in alluminio, tre ruote con le razze come le biciclette da corsa, è ammortizzato, dotato di sospensioni e cuscinetti e imbragature per tenere ben saldo Raimondo in quanto viaggeremo ad una velocità media di 17 chilometri l’ora».
E se piove?
«Nessun problema siamo pronti ed attrezzati anche per questa evenienza. Partiremo ugualmente».

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