Ponzoni e Taranto a Faenza e poi a Cervia con "Le ferite del vento"

Un ritrovamento fortuito, un fascio di lettere ingiallite chiuse in una cassetta appartenuta a un padre appena morto: e all’improvviso tocca rileggere con occhi completamente diversi la vita vissuta. Lo spettacolo “Le ferite del vento” del giovane drammaturgo Juan Carlos Rubio, è al teatro Masini di Faenza giovedì 2 marzo (ore 21). In scena, diretti da Alessio Pizzech, ci sono Cochi Ponzoni e Matteo Taranto in un testo capace di alternare sfumature divertenti e commoventi a momenti drammatici: nel 2017 lo stesso Rubio ne diresse la versione cinematografica con Daniel Muriel, e Kiti Mánver en travesti nei panni dell’anziano amante del padre di Davide. Tema conduttore della pièce è la difficoltà degli affetti all’interno delle famiglie ma, commentava Cochi in un’intervista al nostro giornale, «altro tema è la difficoltà di accettare la diversità: sessuale e sentimentale. Alla morte del padre Raffaele, Davide trova delle lettere indirizzategli da Giovanni, l’uomo che interpreto, lettere che raccontano un rapporto fra i due platonico e quasi fiabesco, ma che svelano al ragazzo un’immagine del padre inaspettata, incongrua anzi con la visione che ne aveva. Da qui, il suo desiderio di sapere di più su quella relazione e sull’uomo che ne era stato protagonista. Ma la grande vitalità di Giovanni che lui continuamente rinnova aggrappandosi a un mondo immaginario conquista Davide, e lo educa a un modo di considerare le cose diverso da quello che aveva sempre concepito. Il ragazzo è pieno di rabbia e anche di rancore per tutto quello che quel padre distante e molto amato non ha saputo dargli. Ma l’anziano Giovanni lo congeda dicendogli «Abbi cura di te, e perdona tuo padre», e forse gli indica una nuova strada…

“Le ferite del vento” sarà al teatro Comunale di Cervia il 4 e 5 marzo (ore 21).

Biglietti: € 29-16. Info: 0546 21306
www.accademiaperduta.it

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