Ponte di via Ferrara a Cesenatico: posata la prima parte, mercoledì la seconda

Proseguono a grande ritmo i lavori sul Ponte di via Ferrara e nella giornata di venerdì la ditta Naldi Carpenterie ha provveduto alla posa della prima parte della nuova struttura del ponte; nella giornata di mercoledì si procederà anche con la seconda parte e da lì si proseguirà per il completamento dell'opera e di tutte le rifiniture.
Il ponte ciclo-pedonale - che unisce le due sponde della Vena Mazzarini - è uno snodo nevralgico per l'estate cesenaticense e rappresenta anche un manufatto della tradizione cittadina. Il progetto è stato messo a punto dallo studio Piercurrà Architettura di Cesena mentre i lavori sono eseguiti dalla Naldi Carpenterie di Predappio. L'investimento previsto è di € 380.000,00 (€ 300.000,00 finanziati con un bando del PNRR, la restante parte finanziati dall'Amministrazione Comunale per coprire gli aumenti dei prezzi delle materie prime) ed i lavori termineranno per la fine dell'estate.
Il progetto e i lavori
L’intera progettazione tiene conto delle peculiarità urbane, ambientali e paesaggistiche del luogo in cui si trova il ponte attraverso la scelta dei materiali, delle tecniche strutturali - costruttive e la cura degli aspetti estetici - architettonici. Particolare attenzione è stata posta per minimizzare l'impatto della nuova struttura sull'ambiente. Il nuovo ponte guarderà al contemporanea ritrovando però lo stile e la storia di Cesenatico: d'ispirazione sono state le le immagini dei primi stabilimenti balneari nati a fine ‘800 in stile liberty, con le loro passarelle in legno, e i parapetti a coste verticali a separare il cielo dal mare.La fase delle demolizioni prevede la rimozione dell’impalcato esistente e di tutte le sottostrutture portate, tra le quali parapetti, pavimentazioni e travi longitudinali e trasversali, ovvero la totalità degli elementi esistenti affetti da grande degrado. Lo scopo del progetto è quello di mantenere leggerezza, con un disegno armonico e una prospettiva ad arco. La pavimentazione sarà formata da doghe in legno e sono previste due rampe con pendenza al 6%, una per ogni lato, che permettono di collegare il livello dell’impalcato del ponte,evitando la creazione di un’inopportuna barriera architettonica.