Nuovo libro su Alfredo Oriani, oggi incontro a Faenza

“Giuda Iscariota, l’apostolo conteso”, in letteratura, arte e teologia, è l’incontro in programma stasera alla 20.45 all'aula Don Bosco del Seminario Pio XII di Faenza, che avrà al centro la presentazione del volume Lettera a Giuda Iscariota di Alfredo Oriani, ristampata a distanza di più di un secolo dalla sua pubblicazione per le edizioni I Nipoti dei Topi/White Line di Faenza.
Interverrano Valerio Ragazzini, Mattia Randi e Davide Bandini, autori dei saggi del volume.
Scritta nel pieno della sua giovinezza, questa lettera non è soltanto un manifesto provocatorio in favore dei reietti, ma l’urlo di chi non riesce più a sopportare un mondo dominato dall’ingiustizia. Con questa lettera carica di eresia, Oriani erige Giuda a portabandiera dei più deboli, degli oppressi, e getta così le fondamenta di una personalissima ricerca di Dio. Questo un primo spunto da cui Ragazzini, Randi e Bandini proporranno un ragionamento sulla figura dell'apostolo che ha tradito Cristo, per scoprirne la figura che lungo i secoli è stata reinterpretata in diverse chiavi, dalla letteratura all'arte e al cinema, fino a una riflessione sul piano teologico.
Originariamente intitolata “A giuda di Simone da Carioth” e firmata con lo pseudonimo di Ottone di Banzole, pubblicata per la prima volta nel 1878 nella raccolta “Gramigne”, e corretta nel 1879 da Oriani, questa “Lettera” fu consegnata all’editore Laterza dal figlio Ugo in occasione della ripubblicazione di “Gramigne” nel 1919.