Nuova giunta di Rimini, spunta Marco Tonti

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Alle 12 il passaggio di consegne con la fascia tricolore porta da Andrea Gnassi per l’investitura a nuovo sindaco, nel pomeriggio subito al lavoro sulla squadra che lo affiancherà al governo di Rimini. Jamil Sadegholvaad ha iniziato già ieri gli incontri con le forze della coalizione per la composizione della sua giunta, che, come ha annunciato fin da subito, «sarà composta da nove persone (una in più di quelle di cui ha fatto parte fino alla scorsa settimana ndr) e forgiata in base alle competenze e non a logiche di spartizione partitica».

E’ ovvio comunque che l’esito delle urne avrà il suo peso e questo inizia a dare indicazioni su un certo “perimetro” d’azione.

Conferme e boatos

Le certezze a oggi sono tre. La prima è ovviamente Chiara Bellini, già candidata vice sindaca in quello che è stato il primo ticket “annunciato fin da subito” nella storia del centro sinistra riminese e con la quale Jamil ha dimostrato ottima sintonia e sinergia nella campagna elettorale poi rivelatasi trionfale. Le altre due rispondono ai nomi di Roberta Frisoni e Mattia Morolli, gli ex “compagni di avventura” che si sono messi in gioco e in lista con il Partito Democratico facendo una bella scorpacciata di preferenze. Il giro di confronti di Sadegholvaad ieri è partito proprio dal Pd, certificato dai riminesi quale primo partito della città, ed è facile pensare che questo triplo tassello sia stato “speso”.

Il peso delle urne

Se il Partito Democratico con il suo 26.5% è di gran lunga la forza più rappresentativa e rappresentata, il risultato della Lista Jamil, arrivata a sfiorare il 17% (quasi 4 punti in più sia di Fratelli d’Italia che della Lega), non può lasciare indifferenti. Anzi. Dovrebbero essere quindi due i suoi esponenti in giunta, con il nome di Kristian Gianfreda in pole position e una figura femminile a completare il quadro. Non sfugge neanche che degli 11 eletti in casa Pd, il solo Giuseppe Neri non è riconducibile direttamente all’area che sosteneva la candidatura di Jamil fin da subito e questo potrebbe secondo alcuni mettere a rischio la rappresentanza in giunta della componente Dem.

Outsider ed esterni

Per le altre quattro caselle libere sembra ancora tutto aperto, anche se il neo sindaco vuole chiudere la partita al massimo in una decina di giorni per rimettersi al lavoro al più presto visti anche i tanti progetti in itinere. Restando a quanto partorito dal voto dei cittadini, un posto potrebbe esserci anche per Rimini Futura e Rimini Coraggiosa, con il consigliere eletto Marco Tonti nei panni del favorito in quest’ultima lista.

Ci sono infine gli esterni al di fuori dalla politica, nel solco di una tradizione che nel doppio mandato Gnassi ha portato in giunta nomi a sorpresa. Anche in questo caso se ne fanno tanti, dalla presidente dell’Aia Patrizia Rinaldis all’avvocato Moreno Maresi, passato da papabile candidato civico al ristretto gruppo dei registi e fondatori della Lista Jami Rimini Rinata. Dove però non era fra i candidati…

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