Nuoto, al via a Riccione la due giorni tricolore con vista Mondiale

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Si fa l’Italia per Melbourne e l’obiettivo è che ci sia tanta Romagna. Oggi e domani a Riccione si disputano i campionati italiani in vasca corta che hanno il compito di completare la squadra azzurra, composta per il momento dai campioni del mondo in vasca lunga di Budapest, qualificati di diritto, più i tre atleti che sono riusciti a fare meglio dei tempi limite (tutt’altro che abbordabili) nello scorso week end al trofeo Nico Sapio.

Tra loro c’è anche un romagnolo, l’imolese Simone Cerasuolo che dunque nella due giorni riccionese dovrà respingere l’assalto dei rivali che troverà in casa perché sia Federico Poggio nei 100, sia Fabio Scozzoli nei 50 potrebbero provare a far meglio dei tempi di Cerasuolo, che comunque nella gara più corta al momento è il numero uno al mondo. Nei 50 e nei 100 rana il posto da conquistare per l’azzurro è uno solo perché Nicolò Martinenghi è già sicuro di partecipare. Ci sono davvero tanti imolesi al via nelle gare di rana maschile: la scuola di Cesare Casella, aiutato da Fabio Scozzoli nella versione preparatore atletico, anche di se stesso, sta funzionando a dovere e i risultati arrivano a grappoli. Qualche speranza di conquistare quantomeno il titolo italiano e provare a staccare il biglietto per Melbourne, la nutre sui 200 rana anche Andrea Castello che ha bisogno di una super prestazione ma a Genova è apparso in buone condizioni.

Restando sempre nell’ambito della rana, in campo femminile i fari sono puntati su Martina Carraro che ancora non è al meglio della condizione ma ha tutte le potenzialità per poter provare a conquistare il posto per Melbourne. Tre le cartucce da sparare per la portacolori dell’Imolanuoto: concorrenza spietata sui 100 e sui 50 dove dovrà tentare di tenersi alle spalle Castiglioni ed Angiolini, oltre che far segnare un tempo limite tutt’altro che agevole, visto che Benedetta Pilato, campionessa del mondo dei 100, è già qualificata e resta un solo posto per queste due gare. Nei 200, invece, gara di cui Carraro è vice campionessa europea in lunga ed è stata anche bronzo continentale in corta a Glasgow 2019, sembra una battaglia a due con Fangio (c’è anche Angiolini, terza incomoda) e questa rivalità potrebbe spingere le due atlete ad andare entrambe sotto il tempo limite per i Mondiali. Al via nelle gare veloci della rana c’è anche Anita Bottazzo che può dire la sua forse anche in prospettiva podio e proverà a salire sul podio nei 100 misti.

Ilaria Bianchi dieci anni fa conquistava il primo titolo iridato femminile in vasca corta nei 100 farfalla. E’ ancora qui a combattere e a cercare una difficile qualificazione alla rassegna iridata. Il 2022 non ha regalato alla castellana le soddisfazioni che si aspettava, soprattutto agli Europei di Roma ma la prospettiva della quinta partecipazione olimpica è troppo ghiotta per mollare. Ci proverà l’allieva di Fabrizio Bastelli: al momento Di Liddo sembra avere qualcosa in più sui 100 farfalla mentre sui 200 non scende dal podio continentale dal 2019 e potrebbe anche inventarsi qualcosa. Nei 200 farfalla una delle rivali sarà Alessia Polieri che scende in vasca per la prima grande manifestazione dopo il trasferimento a Caserta alla corte di Andrea Sabino. Per lei anche un tentativo sui 400 misti che non ha mai abbandonato.

Per la qualificazione ai Mondiali, a meno di sorprese, il discorso si chiude qui ma non sono certo finite le carte da medaglia o da piazzamento da finale per la Romagna del nuoto che può contare sul nuovo arrivato all’Imolanuoto Michele Busa, già più volte sul podio a Genova una settimana fa, sulle dorsiste Beatrice Siboni, Sofia Salvato, Arianna Guidotti e la veterana Carlotta Zofkova, che, ormai è risaputo, non ama la vasca corta e si sta preparando già per la prossima stagione.

Nella farfalla attenzione ad Alice Beltrame e nei 100 e 200 stile libero donne Giulia Verona, altro nuovo innesto nell’Imolanuoto, potrebbe dire la sua in chiave podio, nei 100 farfalla Luca Todesco, nella rana il giovane Alex Sabattani, reduce da Mondiali ed Europei juniores.

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