Novafeltria festeggia Ivan Graziani con "Maledette malelingue"

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Al via a Novafeltria “Maledette malelingue festival”, la tre giorni da oggi a sabato 9 che vuole celebrare l’amato concittadino onorario Ivan Graziani, a 25 anni dalla sua scomparsa. La città, mutuando il titolo della famosa canzone che l’artista portò a Sanremo nel 1994, promuove una rassegna dal format che coinvolge il mondo musicale e ricomprende appuntamenti importanti, su cui spicca la cerimonia di intitolazione ufficiale del Parco al cantautore, prevista per le ore 18 di sabato. Appuntamento all’ingresso del Parco dove sarà collocata una installazione permanente per ricordarlo.

E nella stessa serata del 9, alle 21, nell’Arena sul fiume, il concerto tappa del tour “Ivan 25” protagonisti Filippo e Tommy Graziani con Bip Gismondi alla chitarra, Francesco Cardelli al basso e Marco Pretolani al sax. Occasione speciale per riascoltare i successi di Ivan padre, riproposti dalla collaudata band dove si distingue la talentuosa e possente voce del figlio minore, Filippo.

Tutti i giorni al pomeriggio il programma prevede, nell’Area Giochi, laboratori didattici, musica e creazioni per bambini e ragazzi. A seguire, dalle 18, all’Auditorium dell’Istituto Superiore “Tonino Guerra” vanno in scena le conferenze e alle 18,30 i “Tramonti in musica” nella Terrazza sulla Rocca. Oggi tema dell’incontro “Il potere comunicativo dell’immagine” che vede tra i relatori Luca Cesari, Jonathan Pierini e Paolo Talanca e sarà presentato il “Premio Ivan Graziani” istituito in questa prima edizione e dedicato alle arti figurative in omaggio a quella che era un altro dei suoi talenti e grande passione.

La serata prosegue all’Arena (dalle 21) con il concerto “Dall’opera a Ivan Graziani”, curato dall’Accademia di musica lirica “Voci nel Montefeltro” che proporrà arie d’opera, brani di musical e canzoni del cantautore riarrangiate dal maestro Ubaldo Fabbri. Domani la conferenza affronta il “Viaggio di una canzone: dalla prime note alla recensione” con gli interventi di Duccio Pasqua, Rodolfo “Foffo” Bianchi, Francesca Gaudenzi. Poi Mimmo Paganelli presenta il libro “Storie di straordinaria fonia” e Paolo Logli con Michele Neri il volume “Volevo lavorare dentro nei dischi”.

Il programma prosegue con diversi eventi fino a sera, quando alle 21, avrà inizio il concerto di Simone Zanchini con Stefano Bedetti, Stefano Senni e Zeno De Rossi “Casadei secondo me”. Chiusura del festival il 9 con la tappa del tour “Ivan 25”.

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