Era il 2006 quando Andrea Gnassi, assessore al turismo dell’allora Giunta Ravaioli, presentò la Notte Rosa. Idea innovativa per la Riviera, nata sulla falsariga della Notte Bianca di Roma. E, a diciotto anni di distanza, la Notte Rosa è ancora viva e vegeta. Al contrario della veltroniana Notte Bianca, dissoltasi al primo cambio di amministrazione. Ma perché “Pink fluid” continui a brillare e a non spegnersi come accaduto alla sorella capitolina diventa fondamentale l’impegno di tutti: enti pubblici (Regione e Comuni) e soprattutto operatori economici, asse portante della manifestazione. Lancia, infatti, l’allarme il presidente di Federalberghi Emilia-Romagna, Alessandro Giorgetti. Che, proprio ieri, sul Corriere Romagna ha sottolineato: «Ci sono stati anni migliori per la Notte Rosa. Ad oggi, invece, registriamo un calo medio di prenotazioni del 20%. Per questo credo sia arrivato il momento di rivedere qualcosa nella manifestazione».
Rosa pallido
Interroga
Mauro Santinato, albergatore e presidente di Teamwork, società di consulenza di marketing turistico: «Gli operatori turistici credono ancora nella Notte rosa? Sono convinti che sia ancora un evento capace di garantire il sold out in tutte le strutture? Oppure è scemato il loro interesse, visto che non la promuovono più come una volta? Perché in questo caso diventa inutile concentrare tante risorse e pubblicizzare tanti eventi in un solo weekend». E continua: «Non solo non vediamo più in giro quelle sfumature di rosa che anni fa rappresentavano la caratteristica del periodo. Parlo degli alberghi, dei ristoranti, degli stessi stabilimenti balneari, in competizione tra loro nel presentarsi con la scenografia più bella e originale. E anche dei turisti: dove sono le parrucche, le magliette, gli occhiali, in tinta rosa? Insomma, il calo d’appeal appare evidente. Lo vediamo anche dai prezzi delle camere d’hotel. Ieri sera (giovedì, ndr) su 402 alberghi di Rimini, tutti con disponibilità di stanze, ben 78 vendevano una doppia a meno di 50 euro. Prezzi stracciati, quasi da bassa stagione, in un periodo invece in cui dovrebbero essere alti per la forte domanda turistica. Giorgetti ha ragione – chiosa –: è arrivato il momento di rivedere l’intero progetto».
Battere la “stanchezza”
Ed è questo il punto. Lasciare tutto così com’è o intervenire preventivamente per evitare che una piccola crepa rischi di tramutarsi in cratere. Osserva
Claudio Cecchetto, direttore artistico per VisitRimini dei grandi eventi, come in «tutti gli appuntamenti che vanno avanti da anni ci sono stagioni in flessione e altre in crescita. Anche se questa edizione non mi sembra moscia. Anzi, vedo molta partecipazione e un rinnovato interesse per i tanti importanti eventi in programma. È chiaro che gli albergatori, i ristoratori, i negozianti e i bagnini, non devono mollare il colpo. E, magari, ritornare agli inizi, quando il rosa dominava ovunque: dai menù a base di gamberetti e il dolce mimosa rosa, agli stabilimenti balneari, agli hotel, ai ristoranti, ai negozi, tutti di rosa addobbati». Continua Cecchetto: «La “Notte” è un brand ormai consolidato, che necessiterebbe soltanto di essere un pochino rimodellato. Faccio l’esempio di un altro grande marchio italiano: il Festival di Sanremo. Ebbene, e questo lo dico con cognizione di causa per averlo presentato in tre edizioni, 1980, 1981 e 1982, nel 1979 si parlò, addirittura, di morte del Festival, qualcuno arrivò anche a ipotizzare la cancellazione definitiva dell’evento. Invece ci rimboccammo le maniche, lavorammo sodo e guardate ora,cosa è diventato il Festival di Sanremo. Guai a mollare, quindi. E lo dico a tutti, operatori economici, in primis». Conclude il sindaco
Jamil Sadegholvaad: «La Notte Rosa ha tanta forza in sé, lo abbiamo potuto constatare anche il giorno della presentazione a Milano. Tanti gli operatori presenti, tanti anche agli amministratori. E gli spettacoli che verranno offerti in questa due giorni di festa ne sono la dimostrazione. Comunque, una valutazione complessiva la faremo al termine. Vedremo cosa dovrà essere fortificato, cosa va mantenuto e cosa rinnovato. Una cosa è certa: la Notte Rosa è l’appuntamento estivo per eccellenza della Riviera. E tale resterà».