Nido a Bora: retta media di 245 euro e costi divisi tra due Comuni

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Sono 18 i bambini e le bambine che stanno per essere inseriti nel nido a Bora. Di questi, 10 risiedono nel comune di Mercato Saraceno e 8 in quello di Cesena. “Un nido per due Comuni” è il nome scelto per un servizio che le famiglie che vivono a cavallo tra i due territori attendevano da tempo e che da quest’anno scolastico potrà finalmente partire. La sede del nido è quella di via Anna Frank, in locali adiacenti alla scuola dell’infanzia di Bora. L’attivazione del servizio è stata possibile grazie alla scelta dei due Comuni di attivarsi su una proposta unica, sperimentando una gestione associata del servizio e sottoscrivendo una convenzione che durerà tre anni. La gestione del servizio è affidata all’Asp del Distretto Cesena Valle Savio e nei giorni scorsi è stata pubblicata sull'albo pretorio la delibera che approva il piano economico e la ripartizione dei costi tra i due Comuni. Calcolato in base al numero degli iscritti, il costo di gestione in capo ad Asp è stato valutato in 109.997 euro, a cui vanno sommate le spese vive che sosterrà il Comune di Mercato Saraceno per utenze, manutenzioni e per il servizio di mensa, con costi stimati in 35.345 euro. Sulla base degli iscritti ammessi e delle mensili individuate sulla base delle fasce Isee delle famiglie, le entrate previste (che sarà Asp a introitare) ammontano a 41.730 euro, con una retta media a carico delle famiglie pari a 245 euro. I restanti 103.612 euro sono costi che i Comuni di Cesena e di Mercato Saraceno, come da convenzione, si divideranno equamente: 51.806 euro a testa. Nel frattempo, procedono i lavori di allestimento dei locali destinati ad accogliere i piccoli della nuova sezione di nido a Bora. Nell’ambito di questi interventi, a carico in questo caso del comune di Mercato Saraceno, nei giorni scorsi l’amministrazione ha provveduto ad acquistare un frigorifero e una lavatrice. Entrambi gli elettrodomestici, seguendo la procedura prevista, sono stati acquistati da Unieuro, per un impegno di spesa a carico del Comune pari a circa 800 euro, comprensivi di spese di consegna.

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