Alfonsine, "Voglio fare una strage in chiesa". Marocchino arrestato ed espulso

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ALFONSINE. «Sono pronto a dare fuoco alla chiesa e a farla esplodere il giorno di Natale e con me ho anche un coltello, con il quale ho intenzione di fare una strage». Quando il “piantone” della stazione dei carabinieri di Alfonsine venerdì sera ha risposto al telefono non poteva certo immaginare di ascoltare certe frasi. Parole di morte e terrore, pronunciate con la convinzione di chi ha fatto un voto di fedeltà al credo del terrorismo islamico. Proprio per questo i militari non hanno atteso un solo istante e, dopo essere saliti in macchina, sono corsi nel piazzale della chiesa del paese. Qui, seduto in un bar, hanno trovato un marocchino 37enne completamente su di giri. Sul tavolino davanti a lui aveva appoggiato il coltello e alla vista dei carabinieri ha iniziato a ribadire il suo desiderio di voler spargere il terrore ad Alfonsine. «Voglio essere arrestato per terrorismo» ha detto più volte, ripetendo più volte proprio quella parola «terrorismo» . L'uomo è stato espulso.

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