Niente calcio, gli “Irriducibili” della Lazio organizzano una gita dal duce a Predappio

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PREDAPPIO. E gli “Irriducibili” della Lazio, i tifosi più fedeli della squadra della capitale, invitano a partecipare domenica prossima alla gita che hanno organizzato a Predappio, definendola sul loro profilo facebook «la casa natale di Benito Mussolini».

La trasferta, che ha fatto già discutere, è stata pubblicata sulla pagina “Curva Nord 12 Lazio”, ed è stata promossa sfruttando la pausa del campionato di serie A in occasione degli incontri della Nazionale italiana con Portogallo e Polonia. La partenza prevista è alle 8 da Roma. Veramente modica la quota che si chiede a chi vorrà aggregarsi, pari a 50 euro comprensiva anche del pranzo. L’iniziativa torna, così, a far emergere con evidenza il problema della vicinanza di grandi settori del tifo organizzato con gli ambienti di estrema destra. Una connivenza che i diretti interessati non provano neanche a mascherare. Nel recente passato, ai primi di settembre, poi, lo stesso gruppo degli “Irriducibili” si era messo negativamente in luce dopo alcune perquisizioni e i Daspo (divieti di presentarsi allo stadio) per 31 ultras, 9 dei quali appartenenti al gruppo che ha promosso la gita di Predappio.

Provvedimenti adottati dopo la partita amichevole Lazio-Spal del 28 luglio, durante il ritiro della squadra allenata da Simone Inzaghi, caratterizzata purtroppo da alcuni scontri con i sostenitori avversari. O quando gli stessi “Irriducibili” si sono resi protagonisti di cori antisemiti durante il derby o per la distribuzione di figurine di Anna Frank ritratta con la maglia della Roma, avvenuto sempre nel corso del campionato 2017/2018. Insomma, l’iniziativa non stupisce, ma comunque deve far riflettere.

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