Festa Artusiana, si parte

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FORLIMPOPOLI. Su il sipario sulla Festa Artusiana, nove giorni con i sapori, gli odori e la convivialità di Pellegrino Artusi. Una kermesse che si apre controcorrente: “senza”. Senza latte, senza carne, senza grassi, senza glutine. Niente paura, stand e gli oltre quaranta punti di ristorazione saranno ben forniti di pietanze da laccarsi i baffi (su 360 piatti in carta ben 122 ricette sono ispirate all’Artusi). Ma la Festa è anche momento di cibo come cultura per la mente.

Ed ecco che a inaugurarla sarà proprio la riflessione a tutto tondo nel convegno “Cucina senza” in programma domani alle 17, a Casa Artusi. In un vero e proprio viaggio che comprende passato, presente e futuro della cucina italiana, durante la serata si discuterà il valore della rimozione negli ingredienti, così come nei piatti e nelle tavole, per arrivare infine agli stili di vita. A intervenire il meglio della cultura gastronomica italiana: gli storici Massimo Montanari e Alberto Capatti con i rispettivi interventi “Senza fuoco” e “Artusi senza”, il semiologo Paolo Fabbri con “Senza posate”, il Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale sull’Agroalimentare dell’Università di Bologna Marco Dalla Rosa con “Senza carne?” e lo scrittore Piero Meldini con “Senza niente?”. Modera l’incontro Giordano Conti, Presidente di Casa Artusi (ingresso gratuito). È il primo di 150 appuntamenti, in un caleidoscopio di incontri, sapori, spettacoli e musica che dal 23 giugno al 1 luglio riempie le piazze e i vicoli di Forlimpopoli. Andiamoli a scoprire.

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