Libri che ci fanno ammalare Libri che ci aiutano a guarire

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RIMINI. I libri come terapia o “malattia”. È il dubbio che intende instillare la rassegna Biblioterapia organizzata dalla Biblioteca Gambalunga di Rimini, che torna quest’anno con il titolo “Narrami l’uomo, o musa…”. Dal 17 ottobre al 1° dicembre il ciclo di incontri con le figure guida del contemporaneo – curato da Oriana Maroni – corona dieci edizioni sotto il segno del racconto. La bussola è l’ironico sottotitolo della rassegna, “Come curarsi (o ammalarsi) coi libri”: ipotesi di lettura come pharmakòn, esplorazione creativa e spalancarsi del faccia a faccia con l’abisso.

Gli incontri

Il 17 alle 21 al Teatro degli Atti Marco Baliani con “Ogni volta che si racconta una storia”; sabato 27 alle 17 al museo Alberto Oliverio con “Il cervello narrante”; l’1 novembre, sempre alle 17 al museo, Piero Boitani con “Da Abramo a Mosè: narrazione biblica tra Genesi ed Esodo”; l’11 novembre alle 17 al Teatro degli Atti, Giulio Guidorizzi con “Ulisse, l’ultimo degli eroi”, letture di Silvio Castiglioni; il 9 novembre alle 18 al teatro Massimo Recalcati con “I libri che non abbiamo dimenticato”; il 24 novembre alle 17 al museo Franco Farinelli con “La vita della terra: breve biografia cognitiva del nostro pianeta tra mito ed epistemologia”; l’1 dicembre alle 17 al museo Nicola Gardini con “La mia biblioteca indispensabile”.

Narrazioni

Sabato 17 novembre alle 17 – nell’uditorium dell’Istituto musicale Lettimi – “Questa è l’acqua. Raccontalo ai pesci”, reading a cura di Lorella Barlaam, letture dell’associazione culturale Mala Testa, visual di Maurizio Giuseppucci.

E in Cineteca alle 21 a ingresso libero “Voci narranti”, tre incontri di cinema e psicoanalisi (martedì 13, 20, 27 novembre) in collaborazione con la Società psicoanalitica italiana.

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