Ladri all'istituto comprensivo: spariti sei computer

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GATTEO. Furto di sei costosi computer e notevoli danni a porte e attrezzature della scuola. Per l'istituto comprensivo statale di Gatteo l'apertura di sabato mattina delle scuole medie è stata un colpo al cuore, dovendo riscontrare il furto del prezioso materiale didattico, oltre alla devastazione diffusa di porte interne e la forzatura di macchine erogatrici di merende e bevande per alunni e insegnanti. Probabilmente poi l'allarme scattato dalla sala computer ha evitato anche danni maggiori, facendo fuggire i malviventi con “solo” sei moderni computer e le monete trovate nei dispensatori automatici.

Azione da esperti

La conta dei danni è lunga, la dinamica pure inquietante, in quanto non risultano porte scassinate dall'esterno. Probabilmente si è trattato di criminali esperti che sono riusciti a far scattare una porta antipanico sul retro, utilizzando forse una normale tessera magnetica. Una volta dentro la scuola è stato tutto facile per i malviventi. È probabile che i loschi figuri fossero in diversi, intenti a rovistare in cerca di monete e strumentazione di valore. Hanno forzato i cassetti delle monete degli apparecchi erogatori di merende e bibite presenti al piano terra.

Nei laboratori

Armati forse di tronchesi, poi hanno tagliato di netto i lucchetti delle porte per accedere ai laboratori e forzato anche una porta blindata. Nei laboratori di sartoria e in quello di falegnameria non sembra abbiano preso nulla. Invece nella sala di informatica hanno arraffato sei dei migliori computer presenti e poi si sono dileguati nella notte. E se non fosse scattato l'allarme probabilmente il raid furtivo sarebbe continuato con altrettanta veemenza anche al primo piano.

Parla la dirigente

«Hanno forzato le porte ovunque – conferma la dirigente scolastica, Francesca Angelini – Sono entrati senza forzare porte sull'esterno, poi si sono accaniti contro le porte interne spaccandole, facendo saltare i lucchetti e aprendo le macchinette dove avranno trovato circa 100 euro di monete. Molto grave invece il danno per i 6 computer rubati che costavano oltre 10mila euro e servivano agli alunni per prepararsi nelle prossime prove».

L’appello

«Eravamo riusciti a dotarci dei computer ricorrendo a un ambizioso progetto da noi realizzato e attingendo ai fondi Pon (Programma operativo nazionale). Eravamo felici di aver appena terminato gli incontri preliminari per i docenti. Questo furto proprio non ci voleva. La rabbia è veramente tanta: qui i ladri hanno dato un colpo fortissimo alla didattica e alla comunità educante che invece sono valori da difendere. Di fatto i malviventi hanno causato un danno a tutti i 900 alunni della scuola, privandoli della possibilità di avere ausili utilissimi. Lancio anche un appello: se qualcuno può, ora ci aiuti a ricomprare almeno i computer. Sono a rischio la continuità didattica e le prove Invalsi».

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