Come annunciato dall’allerta meteo lanciata dalla Protezione civile, è stato un giorno di maltempo in tutto il Circondario imolese. Piogge abbondanti e vento forte, che hanno tenuto impegnati vigili del fuoco, polizia locale e forze dell’ordine fin dal pomeriggio del 1° Maggio, che hanno sferzato tutto il territorio provocando esondazioni dei torrenti, allagamenti e diversi danni ancora da quantificare. Disposte in serata dal sindaco la chiusura delle scuole di Sesto Imolese, Sasso Morelli e San Prospero.
Il Sillaro “rompe” a Spazzate
A Imola la situazione più grave è stata causata dal torrente Sillaro che ha rotto gli argini sia a Spazzate Sassatelli che in più punti in via Ladello, via Merlo e via Casola Canina, allagando le campagne circostanti. Acqua che ha pure allagato il supermercato Conad in via Carducci. «Ci sono state alcune evacuazioni – ha commentato il sindaco Marco Panieri – ed è stato attivato un primo presidio di appoggio, per ristoro e accoglienza, nel Centro civico di Sesto Imolese. Ovviamente è monitorata anche la situazione del fiume Santerno, lungo via Graziadei e tutto l’argine cittadino. Ho seguito l’evolversi degli eventi e mi sono recato personalmente sui luoghi interessati per verificare la situazione e coordinare, insieme agli operatori e ai volontari della Protezione civile e delle forze dell’ordine, le operazioni di supporto e assistenza ai residenti. Invito tutti i cittadini alla massima prudenza e a stare lontano dagli argini dei corsi d’acqua».
Castel S. Pietro, famiglia evacuata
A Castello il Sillaro è esondato nella zona degli orti in via Oriani, interessando anche alcune case disabitate vicine al ponte sulla via Emilia. Sempre a Castel San Pietro, in via Mori, diverse cantine sono andate sott’acqua a causa dell’innalzamento del livello del torrente Gaiana e la Protezione civile, insieme ai vigili del fuoco, ha evacuato una famiglia con quattro bimbi piccoli.
Castel Guelfo e Mordano
Problemi anche in località Bettola, tra la frazione imolese di Giardino e Castel Guelfo, che hanno portato alla chiusura del ponte sul Sillaro in via Nuova. La pioggia incessante, a Mordano, ha invece provocato il crollo di una trave del tetto di una casa popolare in via Giostra. Nessun ferito, ma l’alloggio è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco che hanno provveduto ad una copertura provvisoria con un telone.
Frane in Vallata, isolata Carseggio
Criticità anche in Vallata dove, pur non provocando danni, l’«osservato speciale» è il fiume Santerno che in più punti ha superato la soglia 2 di attenzione. A Casalfiumanese, la Protezione civile ha raccomandato alla popolazione di non uscire di casa se non strettamente necessario, mentre la sindaca Poli, con un’ordinanza, ha chiuso al transito via Croara e via Maddalena. Divieto di transito anche in un tratto di via Bordona. Isolata la frazione di Carseggio, con una quarantina di persone evacuate, dopo che è stato sommerso il guado sul Santerno. Lievi smottamenti si sono verificati in via Viara, via Ceredola e viale Andrea Costa. Problemi anche a Fontanelice dove è franato un tratto di via Posseggio e danni anche alla strada in località Fornione, dove a rischio crollo c’è una struttura della cooperativa sociale «Il Sorriso» che si occupa di persone con dipendenze. Chiusa inoltre anche la via Valsellustra dopo che l’acqua del torrente ha invaso la strada e un albero, cadendo, ha ostruito la carreggiata. Una frana ha poi interessato via Siepi di San Giovanni, al confine tra Borgo Tossignano e Fontanelice, a poca distanza dallo smottamento che interessò la stessa strada nel gennaio di un anno fa e che nel maggio 2019 fece crollare una casa. Cantine allagate, infine, a Castel del Rio, con il sindaco Baldazzi che ha chiuso l’accesso alle golene del Santerno.
Trasversale di Pianura chiusa
A Medicina, invece, è stato attivato il Coc (Centro operativo comunale) e la piena del torrente Quaderna ha portato, in via precauzionale, alla chiusura del tratto che va dal km 30,400 al km 36,770 della Trasversale di Pianura (compresa tra la rotonda di Villa Fontana e la rotonda di via Zenzalino). Il percorso alternativo prevede, per chi viaggia in direzione Medicina, la deviazione sulla provinciale 6 nei pressi del km 30,400, invece in direzione di San Giovanni in Persiceto, per i veicoli leggeri, è disposta la deviazione al km 36,770 su via Fassanina mentre per i mezzi pesanti sulla provinciale 19 al km 38,100.