Nel nome di Olivia, formaggi dal latte di capre libere a Onferno
GEMMANO. Nel nome di Olivia è nata l’azienda agricola di Federico Arenzani e Lia Conti, e oggi insieme a loro ci sono anche anche i piccoli Vincenzo e Gea, i loro bambini. Sono una famiglia di pastori che in Valconca ha trovato casa e pascoli e oggi produce incredibili formaggi caprini.
Ma chi era Olivia? Ovviamente una capra, madre di alcune di quelle che oggi compongono il gregge di 32 capi che pascola sulle colline di Gemmano, sui prati che in parte ricadono dentro all’area protetta di Onferno. Grotte, rocce, prati e biodiversità in un ambiente incontaminato. «Era quello che cercavamo. E ancora prima della nostra casa abbiamo trovato la stalla. Una bellezza, costruita e poi mai utilizzata» racconta Federico, piemontese di origine, che nella sua regione ha conosciuto l’allora WWooFer romagnola Lia, oggi sua compagna. In Piemonte Federico aveva lavorato in un macello, e lì aveva deciso: con gli animali avrebbe continuato a lavorarci solo a patto che fossero vivi. Trasferitosi in Romagna con Lia aveva poi trovato un posto in una stalla in quel di San Marino, ma nemmeno quello era il suo modello. Non solo gli animali dovevano essere vivi, Federico li voleva anche ... liberi.
«È così che ci siamo messi a cercare un posto che facesse al caso nostro e siamo arrivati qua nel settembre del 2020 con l’intenzione di avviare il nostro piccolo allevamento – racconta Lia –. Dopo esserci conosciuti in Piemonte, insieme abbiamo lavorato per tre anni in Umbria alla Fattoria Mafalda, un luogo incantevole avviato da due sorelle norvegesi che sono in Italia ormai da una quindicina di anni. Lì abbiamo imparato tutto sulle capre e su come fare i formaggi a latte crudo. E sempre lì abbiamo conosciuto Oliva... mamma delle prime capre che abbiamo portato qua quando abbiamo trovato finalmente il nostro posto». La casa a pochi passi dalla stalla è arrivata in un secondo momento. Ora la famiglia è in affitto nella casa a poche centinaia di metri dalle loro capre, tutte alpine camosciate, e tutti sono impegnati nel lavoro di pascolo degli animali, anche i piccoli di casa partecipano alla vita del gregge, affiancati dal fido cane Tullio.