MotoGp, spumante e cabaret: Bezzecchi è uno showman

«Bevi che ti passa», recita un vecchio detto e Bez, in conferenza stampa, si attacca a più riprese al bottiglione dello spumante.
Prima con Martin...
Il brio dell’incontro aumenta notevolmente ed il momento più esilarante è quando Martin, rispondendo ad un giornalista spagnolo, afferma serio: «Voglio il titolo, chiaramente, ma non sono ossessionato». «Non sei ossessionato?», gli domanda Marco ridendo e la sua risata diventa contagiosa....poi con Bagnaia
Marco punzecchia Pecco, che risponde fingendo di essere infastidito. I due recitano? Lo scorpione è sicuro: «No affatto, siamo proprio così». Prima il Bez aveva tuonato, parlando del nervosismo legato a dover vincere il titolo: «Loro hanno più pressione. Aiutatemi anche voi giornalisti a fare salire quella di Pecco, rompetegli un po’ il c..zzo! Adesso andate ad intervistarlo e fategli molte domande». E giù a ridere.Pecco prende la parola e gli allunga un po’ dell’hot dog, che tradizionalmente mangia a fine Gp. «Tieni, dai un morso!», lo esorta il piemontese. «Fanc..., te lo mangio tutto», replica il romagnolo.
«Il mio casco è più bello»
Prima, alla domanda sui caschi speciali che avevano portato in pista, Marco era stato provocatorio: «Il mio casco è molto più bello di quello di Pecco perché il mio ha un messaggio, il suo no». Anche sulla gara i due si erano beccati: «Per passarmi hai dovuto provare due volte», aveva scherzato Bagnaia. «Chi è arrivato terzo?», la replica di Bez. Marco è una ventata di aria fresca in un ambiente troppo paludato e formale.L’analisi della gara
Com’è andato questo Gp? «È stato un grande fine settimana. Dopo Barcellona era difficile venire qua e pensare di fare una bella gara. Avrei voluto regalare una vittoria ai miei tifosi, ma Jorge è stato fantastico. Sono stato troppo dietro a Pecco e Jorge. Ho provato a passare Bagnaia alla Quercia una prima volta, ma la gomma anteriore si era scaldata troppo ed al Tramonto sono andato largo. Poi è arrivato Pedrosa e mi son detto che dovevo passare secondo e mettere un po’ di distanza fra noi: questa volta, sempre alla Quercia, è riuscito. È il mio primo podio nella gara di casa».Se fosse riuscito a superare Pecco al primo tentativo sarebbe riuscito a provare ad attaccare Jorge? «Difficile dirlo, superare qui è difficile. Essere arrivato secondo davanti a tutta questa gente mi ha un po’ impressionato. Non mi aspettavo una folla così grande. La maggior parte era per Pecco, ma c’erano anche molti miei tifosi. La mano? Il dolore è arrivato tardi. Ma è stato un fine settimana in cui ho sofferto tanto, Pecco credo anche più di me».