Motociclismo, MotoE 2023: ecco il poker romagnolo VIDEO

Un poker d’assi a caccia del gradino più alto del podio. Saranno quattro, infatti, i romagnoli al via della MotoE 2023. Se abbiamo perso rappresentanti in Moto2 e Moto3 possiamo rifarci con le nuove Ducati elettriche: tre di loro hanno già vinto, mentre il quarto c’è andato vicino. Matteo Ferrari, primo campione mondiale della categoria ed alfiere del Gresini Racing, è forte di anni di esperienza tutti al vertice (non è mai stato meno di terzo assoluto).
Mattia Casadei, preferito nel team Pons al due volte iridato Jordi Torres, passato al team Aspar proprio in questo 2023, lo scorso anno è apparso velocissimo ed ha chiuso quarto assoluto. Alessandro Zaccone rientra dopo un 2021 da protagonista che lo ha lanciato in Moto2 e difende i colori del Tech 3 (due anni fa lottò per il titolo fino all’ultima gara che finì male con un volo e la frattura del bacino). Kevin Zannoni, lo scorso anno, ha battagliato per vittorie e podi, senza raggiungerli, con il Sic 58 e ci riprova con la squadra romagnola. Paolo Simoncelli punta anche sul bolognese Kevin Manfredi, per la prima volta due alfieri in questa categoria per la scuderia di Cattolica, mentre il Gresini Racing su Alessio Finello. Lascia il campione in carica Dominique Aegerter, passato al mondiale Superbike, mentre arrivano lo svizzero Randy Krummenacher, ex iridato Supersport, e Tito Rabat, ex MotoGp e re della Moto2. Da osservare il brasiliano Eric Granado, vice campione 2022, ed il rientrante Hector Garzo, anche lui dopo un anno passato in Moto2. Fra gli italiani anche Luca Salvadori, Andrea Mantovani e Nicholas Spinelli, che portano la pattuglia tricolore a 9 elementi sui 18 partenti.