Morto in mare, il datore di lavoro: "Aiutava la madre malata"

«Fayed era un ragazzo con tanta voglia di vivere e di lavorare come tutti noi. Ma soprattutto per me non era un dipendente ma un fratello».

Ha la voce incrinata dall’emozione Ahmed Farag, responsabile dell’autolavaggio Piramidi 3-Faraoni di via Flaminia 403, dove lavorava Elsayed Abdalla Fayed Elsayed, il 23enne egiziano, morto annegato mercoledì pomeriggio nello specchio d’acqua antistante il Marano. Uno dei due amici tuffatisi con lui è ancora ricoverato in ospedale.

Poche possibilità economiche

«Fayed è arrivato in Italia nel 2016 - spiega Ahmed - . Da quel momento non è più tornato in Egitto dove vivono i genitori». Una famiglia numerosa la sua e con poche possibilità economiche: un fratello e una sorella vivono con la madre, due fratelli con il padre. «La mamma - prosegue - è molto malata e non è in grado di lavorare. Il padre è un contadino. Tutti i soldi che guadagnava li mandava a casa alla madre perché potesse curarsi. Aiutava però anche il papà. La notizia li ha distrutti».

Per Fayed che a Rimini dopo essere stato in una comunità al momento dell’arrivo in Italia ora viveva a Rivazzurra, la famiglia era tutto. «Lo scorso anno - sottolinea Ahmed - ha lavorato tanto da riuscire a pagare lui tutte le spese del matrimonio del fratello più grande».

Destino crudele

«Non riesco a capacitarmi di quello che è successo. Bisogna vivere la vita in pace, perché un momento sei qui e un minuto dopo puoi essere investito, puoi morire mentre ti diverti facendo il bagno con gli amici come è successo a Fayed. Dobbiamo vivere la vita in pace ed essere tutti più buoni».

L’ultimo viaggio

Ahmed è già in contatto con le autorità consolari egiziane in Italia per organizzare il rimpatrio della salma appena sarà concesso il nulla osta. «È mia precisa volontà occuparmi del suo ritorno a casa. Fayed per me, lo ripeto, era come un fratello. Non mi interessa e non so quanto sarà la spesa che dovrò sostenere. So per certo, però, che ci rivedremo in paradiso».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui