Morto Enzo Pichetti, patron del Solarolo Festival

Ha sconvolto e rattristato l'intera comunità la scomparsa di Enzo Pichetti, avvenuta ieri dopo una breve, quanto letale malattia. Aveva 73 anni. L’imprenditore era molto conosciuto, non solo per la sua attività nel campo della piccola media impresa, ma per le qualità umane, per gli interessi che nutriva per la musica, per la sua generosità a sostegno di tante iniziative rivolte alla cultura, ai giovani, alla crescita di Solarolo, il suo paese, che ha sempre voluto valorizzare, spendendosi in prima persona, anche economicamente.

Nel 1978 fondò la “Pichetti Fustelle”, oggi all'avanguardia nello studio, nella progettazione e nella produzione degli imballaggi. Numerose le sue invenzioni e ricerche che hanno dato impulso alla raccolta differenziata, al riciclaggio, oppure semplicemente intese ad agevolare la vita quotidiana con accessori in cartone o materiali assimilabili.

E' stato tra i primi allo scoppiare del Covid a produrre mascherine, quando ancora non si trovavano, rifornendo gratuitamente personale sanitario, forze dell'ordine e chiunque ne avesse bisogno. In campo imprenditoriale la sua azienda ha ricevuto numerosi riconoscimenti: Ecopremio 2013, XXIX Premio Fedeltà al lavoro e al progresso economico della Camera di Commercio di Ravenna, Imprese Eccellenti Cna dal 2004 al 2008. Era orgoglioso dell'impianto a pannelli solari di cui aveva dotato lo stabilimento.

Pichetti si è sempre contraddistinto anche per l’impegno sociale, e qui spicca il grande impegno profuso come patron del Solarolo Festival, contest canoro che per una decina di anni ha portato a Solarolo artisti rinomati ed emergenti, creando una rassegna di livello nazionale.

Con il Solarolo Festival aveva inteso caratterizzare Solarolo quale paese di Laura Pausini, che era riuscito a coinvolgere nelle prime edizioni, organizzate in collaborazione con l'amico Fabrizio, padre di Laura. Sono tanti i cantanti, famosi e giovani che lo hanno conosciuto e apprezzato, con i quali aveva mantenuto contatti di amicizia, unita a reciproca stima. Anche in occasione degli ultimi successi della cantante (Nomination all'Oscar per esempio) aveva fatto stampare gigantografie, le aveva distribuite ai negozianti e aveva spinto molto per addobbare il paese con striscioni e brani di canzoni famose.

L'interesse per la musica lo avevano portato ad essere chiamato in diverse giurie di concorsi per cantanti emergenti. Era ospite fisso a Castrocaro alla rassegna delle Voci Nuove. Altra passione era lo sci che praticava ad un buon livello. Cordoglio è stato espresso dalla Cna. I funerali si svolgeranno in forma privata.

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