Misano, "riciclava" vecchi biglietti sanzionato il Peter Pan
Riutilizzavano i biglietti rimasti invenduti per far non contabilizzare gli ingressi e conseguentemente non pagare l’Iva. Sanzionato per alcune migliaia di euro il Peter Pan. È il risultato finale di una serie di controlli eseguiti dalla Tenenza della Guardia di finanza di Cattolica.
L’inchiesta
A mettere in moto le Fiamme gialle guidate dal tenente Michele Bello, una ispezione della divisione di Polizia amministrativa della Questura di Rimini che ha notato appunto la strana anomalia durante un sopralluogo per il controllo, tra l’altro, del rispetto dei numeri di capienza del locale. Alcuni clienti alla richiesta di esibire il biglietto d’ingresso hanno così dato un ticket di un evento andato in scena sulla pista del locale di via Scacciano ben tre mesi prima. Nell’ambito della stretta collaborazione tra le forze dell’ordine del riminese, la segnalazione è stata subito girata al comando provinciale della Guardia di finanza. Alla Tenenza della Regina è stato quindi affidato il compito di capire cosa non sembra quadrare al Peter Pan. Le Fiamme gialle cattolichine si sono quindi presentate una quindicina di giorni fa ad una serata ampiamente pubblicizzata che avrebbe confermato la furbata del riutilizzo dei biglietti invenduti per far accedere alla pista dei “fantasmi”: un centinaio quelli contati. Scoprono anche un’altra irregolarità. Ovvero la serata è annunciata con musica dal vivo, cioè con artisti in carne ed ossa che si esibiscono e prevede uno sconto del 50 per cento sull’Iva da pagare sui biglietti. In realtà la musica la fa un Dj in consolle. Ed in questo caso l’Iva si deve pagare al cento per cento.Immediatamente è partita la segnalazione all’Agenzia delle Entrate, che dovrà ora valutare l’importo di eventuali multe. Multe che, dice la legge, possono potenzialmente arrivare al 200 per cento dell’imposta evasa che secondo i calcoli eseguiti ammonta a 3mila euro.
La Guardia di finanza, con l’avvicinarsi anche delle festività natalizie e di fine anno, annuncia che i controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane. Particolare attenzione verrà rivolta per quanto riguarda il rispetto delle leggi in materia fiscale nei pubblici esercizi e nelle attività commerciali dell’intera provincia di Rimini.