Misano Adriatico, un incontro sulla sicurezza stradale dedicato agli studenti
Un incontro sulla sicurezza stradale per formare i giovanissimi. E' quello in programma sabato 16 settembre alle 9 al Teatro Astra di Misano Adriatico. L'incontro è organizzato dall’Associazione Motociclisti Incolumi e il Moto Club Misano Adriatico, con un'occasione di formazione per gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale di Misano Adriatico.
Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte e invalidità tra i giovani dai 5 ai 29 anni: tra le vittime, soprattutto pedoni, ciclisti e motociclisti (dati Oms). I più esposti agli incidenti sono gli adolescenti che si preparano a ottenere il certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, il cosiddetto patentino, una vera e propria patente di guida che li getta in pasto a diverse tipologie di veicoli su strade dove i pericoli sono sempre in agguato.
All’incontro, patrocinato da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini e Comune di Misano Adriatico e sostenuto da Alpinestars, Pasta Toscana e Airoh, interverranno medici, ingegneri e avvocati che parleranno dei pericoli insiti nelle infrastrutture stradali e nei comportamenti di guida sbagliati, della protezione offerta da un abbigliamento adeguato, del Codice della strada e delle sanzioni in caso di infrazione. Più in particolare, illustreranno le caratteristiche dei caschi, la loro omologazione e l’uso corretto; il funzionamento delle protezioni individuali e dell’airbag motociclistico in caso di caduta dal motoveicolo; l’utilità dei sistemi d’illuminazione e di rifrangenza sui veicoli e sull’abbigliamento. Gli istruttori AMI Riding School spiegheranno come guidare in sicurezza un veicolo a due ruote motorizzate. Esponenti del Moto Club Misano Adriatico parleranno dell’attività di formazione e di sostegno ai giovani piloti.
Ospite d’eccezione il pilota Emiliano Ercolani, vincitore dell’Yamaha R3 Blu Cru European SuperFinale 2022, il campionato monomarca giovanile del Mondiale Superbike. «Diffondere la cultura della prevenzione tra i più giovani significa prepararli ad affrontare con consapevolezza strade piene di insidie, a maggior ragione se utilizzano un veicolo a due ruote quindi dall’equilibrio instabile» afferma Marco Guidarini, medico traumatologo e presidente AMI. «Promuovendo tra loro il concetto di riserva di sicurezza – il casco e il paraschiena per chi viaggia in moto, l’airbag e la cintura per chi viaggia in auto, la ‘lettura’ della strada per tutti - contribuiamo a dare impulso a uno strumento che può rivelarsi ‘salvavita’».