Rimini, minacce alla compagna dell'ex amante: "Sono davanti al tuo portone e ho la pistola"

Con quell’amante incontrato a Natale aveva trascorso una sola indimenticabile notte di passione. Eppure, quando ha visto l’imprenditore campano 51enne da lei idealizzato come il principe azzurro comparire sorridente in compagnia della propria fidanzata sulle pagine di qualche social, non ci ha più visto. Risalita all’identità digitale della “rivale” ha iniziato a perseguitarla trasformando la vita di quest’ultima in un vero e proprio incubo. Tanto che quest’ultima è arrivata a non uscire più di casa dopo aver ricevuto messaggi del tipo: «Sono qui davanti al tuo portone. Con me ho una pistola». Stalking e diffamazione aggravata. Sono questi i reati da cui deve difendersi davanti al Tribunale di Rimini la 39enne russa, difesa di fiducia dall’avvocato Francesca Mazzoni. La vittima che si è costituita parte civile assistita dall’avvocato Lorenzo Manfroni, è invece un’estetista riminese di 52 anni, che oltre alla serenità ha visto andare a monte anche il matrimonio: ha infatti deciso di lasciare l’uomo prima di arrivare davanti all’altare, quando ha scoperto che la stalker aveva effettivamente diviso una camera da letto col suo fidanzato. Un incontro avvenuto in un momento di pausa della loro relazione che andava avanti da ben sei anni.