Messaggi con l'ex deputato Pini, trasferito il magistrato Mancini

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Il Plenum del Consiglio superiore della magistratura ha votato ieri il trasferimento del procuratore generale di L’Aquila, Alessandro Mancini, ex procuratore di Ravenna e sostituto procuratore di Forlì, per incompatibilità ambientale e funzionale. In mattinata la prima Commissione del Csm aveva deliberato “il trasferimento d’ufficio”, poi votato dopo una lunga discussione dal Plenum nel pomeriggio. Mancini è rimasto coinvolto a causa di intercettazioni di chat emerse dal sequestro del cellulare dell’imprenditore ed ex deputato Gianluca Pini, chat dal cui esame emergevano alcune conversazioni tra i due, che potevano far riferimento alla candidatura di Mancini al posto di Procuratore a L’Aquila. Nelle intercettazioni anche messaggi rivolti all’ex onorevole Cosimo Ferri, già coinvolto nel maggio del 2020 nello scandalo dell’hotel Champagne, con le intercettazioni tra Luca Palamara, lui e Luca Lotti, intenti a pianificare la nomina del futuro procuratore di Roma : “Per favore, ricordati di Alessandro”, si legge in un messaggio scritto da Pini che farebbero ipotizzare un interessamento di Ferri per la nomina.

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