Mercato Saraceno, Plastisavio punta sul fotovoltaico

Si va verso la risoluzione consensuale dell’accordo tra Comune e ditta Plastisavio relativo a un piano particolareggiato per la costruzione di edifici produttivi e di una serie di opere di urbanizzazione a loro servizio in un’area adiacente la sede della ditta, in viale Newton. Il tema è all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per questa sera.

Il cambio di progetto

Di fatto i lavori, autorizzati da oltre 10 anni, non sono mai cominciati. Plastisavio ha realizzato una parte delle opere di urbanizzazione previste, un parcheggio in un’area in un altro comparto. Ma l’area adiacente alla sede sulla quale era previsto il nuovo intervento non ha visto l’inizio di alcun lavoro. Ora le esigenze energetiche di Plastisavio hanno portato la ditta a prevedere un utilizzo di questa area per la produzione di energia fotovoltaica. Visto che di fatto i lavori non sono mai cominciati e che, a parte il parcheggio già realizzato, le altre opere previste come oneri di urbanizzazione erano a stretto servizio dell’insediamento che non si realizza, il Comune prevede anche di liberare i 193.500 euro della cauzione a suo tempo prevista.

Il piano non realizzato

Il Piano particolareggiato produttivo di iniziativa privata di Plastisavio spa era stato approvato dal consiglio comunale nel novembre 2010. Il piano, scrive la giunta, «prevedeva la realizzazione di opere di urbanizzazione strettamente connesse all’area e all’intervento stesso (strada, parcheggio pubblico e area parco urbano) e un parcheggio pubblico fuori comparto, ulteriore e in aggiunta agli standard di legge». Tra permessi di costruire, autorizzazione Unica, richiesta di proroghe, si arriva da ultimo alla concessione di una proroga con termine per la ultimazione dei lavori, peraltro mai avviati, al 27 novembre 2024.

Il problema energia

«La produzione della società, incentrata sulla lavorazione delle materie plastiche - spiega la giunta -, richiede l’impiego di macchinari particolarmente energivori, condizione che ha portato la società a richiedere l’incremento delle potenze erogate dal distributore di energia. Nel corso di varie interlocuzioni cui ha preso parte anche l’amministrazione comunale, è emerso che il distributore di energia elettrica (e-distribuzione) non riesce a soddisfare le notevoli esigenze energetiche della società Plastisavio spa, e la società ha avviato progetti alternativi per sopperire a questa fondamentale esigenza».

La rescissione

Plastisavio ha quindi chiesto la rescissione consensuale della convenzione urbanistica per realizzare nell’area un impianto di energia rinnovabile con pannelli fotovoltaici. L’amministrazione è d’accordo, visto che la revoca del piano non costituisce un danno all’interesse pubblico poiché le opere di urbanizzazione erano funzionali solo agli edifici previsti nell’area della lottizzazione e che la realizzazione e cessione del parcheggio fuori comparto è stata comunque nel frattempo perfezionata. Lo schema di accordo prevede che il Comune svincoli la cauzione per 193.500 euro a suo tempo rilasciata dalla ditta con polizza fideiussoria.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui