Mercato Saraceno, opere di urbanizzazione al Comune 36 anni dopo

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L’autorizzazione edilizia è datata 7 gennaio 1986, le villette sono state costruite, le opere di urbanizzazione sono state collaudate e ora, 36 anni dopo quella concessione, non resta che andare dal notaio per formalizzare il passaggio di proprietà a favore del Comune delle particelle riguardanti una nuova strada e un percorso pedonale. Beni che tuttora risultano intestati ai privati. I tempi lunghi nelle procedure e concessioni edilizie, e nella attuazione degli interventi, non sono certo una novità ma 36 anni sembrano comunque tanti. Nel 1986 dunque viene rilasciata una autorizzazione per la costruzione di villette in via Manzelli, nell’abitato a monte della strada statale Umbro-Casentinese, più o meno all’altezza di parcheggio e supermercato adiacenti l’ospedale Cappelli. E fino al 1990 si susseguono comunicazioni e concessioni di varianti in corso d’opera. Poi nel 2000, con successiva variante del 2005, si procede al completamento delle opere di urbanizzazione. La richiesta di collaudo da parte dei proprietari è di 12 anni dopo, del 17 febbraio 2017, e nel giugno 2017 il responsabile comunale del settore lavori pubblici redige il verbale di collaudo. Ma è solo nell’aprile 2022 che i proprietari chiedono che si proceda alla cessione e alla voltura delle particelle relative alle opere di urbanizzazione. A questo punto, visto il tempo trascorso dalla data del collaudo, il responsabile comunale del settore sviluppo e gestione del territorio effettua un nuovo sopralluogo per verificare lo stato di conservazione delle opere da acquisire, rilevando che si trovano nello stesso stato di conservazione del momento del collaudo. E quindi si può procedere. In fondo manca solo di fissare la data per il rogito notarile.

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