Mercato Saraceno, al Caffè Centrale serate dedicate ai personaggi del bar di ieri e di oggi
A Mercato Saraceno, uno dei comuni più colpiti in alcune frazioni da esondazioni e frane, c’è una fioritura di eventi estivi ancora più ricca del passato a significare che è tanta la voglia di comunità, di coesione e di meritato svago dopo la prova dell’alluvione e della frane. Anche i pubblici esercizi e negozi sono coinvolti, insieme alle associazioni e alla rete del volontariato. Lo rimarca Bruno Bracciaroli, presidente di Confcommercio di Mercato Saraceno e titolare del Caffè Centrale istituzione cittadina ultracentenaria. “Gli eventi di maggio e di inizio estate che sono stati bloccati in seguito alle esondazioni- afferma - sono stati posticipati e nessuno annullato e quindi il calendario è molto fitto, in più si sono aggiunte tante iniziative musicali e di intrattenimento dei nostri giovani che stanno riempiendo le serate dei mercatesi e di chi viene da fuori. La stessa magneda cuntadena nella zona di Monte Castello, tra le più colpite dalle frane, si terrà a settembre e sarà un evento di grande valore non solo ludico-gastronomico, ma simbolico nei pressi della aree più martoriate. Il centro di Mercato Saraceno non ha subito danni dall’alluvione e dalla frane e pullula di intrattenimenti estivi, l’unico dispiacere è che per il momento sia difficilmente raggiungibile la pieve di Montesorbo, il nostro gioiello per la quale erano state programmate le riaperture, ma confidiamoche prima della fine dell’estate possa essere pienamente fruibile".
“Anche le imprese commerciali e i pubblici esercizi si sono messi in gioco ancora di più degli anni scorsi - aggiunge Bracciaroli - e promuovono piccoli eventi, ad esempio il Caffè Centrale terrà alcune serate dedicate ai personaggi del bar di ieri e di oggi, e in una di queste ascolteremo tutte le puntate di ‘Storia dal bar Centrale’ andate in onda a radio Colli’n Air in queste settimane in cui raccogliendo una idea di Bruno Donati, ho raccontato la vita nei bar di Mercato Saraceno dagli anni ’50 agli anni 80”.