Mercato, lavori sul municipio: divorzio pacifico tra Comune e ditta

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La storia appena cominciata è già finita per ciò che riguarda i lavori di adeguamento sismico al municipio. Tra Comune e ditta è “divorzio consensuale”, con la rescissione consensuale del contratto d’appalto. Giusto un anno fa, il 17 febbraio 2021, l’Unione dei Comuni Valle del Savio aveva approvato in via definitiva ed efficace l’aggiudicazione dell’appalto alla “Lacogeit srl”, con sede a Bisceglie, per un importo netto di 248.556 euro. A questa cifra si era arrivati a seguito di un ribasso offerto pari al 26,54%.

Le cause dell’addio della ditta

Il contratto è stato sottoscritto il 26 maggio scorso ma - spiegano dal Comune - i lavori, «dopo la stipula del contratto, non sono stati avviati, principalmente a causa di complicazioni connesse all’emergenza sanitaria e alla necessità di coordinare l’esecuzione delle opere con le attività operanti nel centro storico già gravemente colpite dalla pandemia». Nel frattempo, «gli eventi pandemici hanno modificato gli equilibri economico commerciali a livello globale, con un notevole incremento del prezzo delle materie prime quali acciaio, cemento, legno e prodotti petroliferi e conseguenti ripercussioni economiche sulla congruità dei prezzi posti a base di gara». La ditta ha chiesto al Comune di poter recedere dal contratto, dichiarando di rinunciare a qualsiasi pretesa di rimborso o risarcimento e chiedendo che analoga rinuncia venisse dichiarata dal Comune. Dati anche i tempi ristretti ormai a disposizione per l’esecuzione dei lavori per poter mantenere il finanziamento regionale e anche per evitare l’insorgere di contenzioso lungo e dispendioso «e dall’esito incerto», l’amministrazione ha accolto la richiesta di risoluzione del contratto “per mutuo consenso”, con efficacia dalla data del suo perfezionamento. Nessuna delle parti potrà avanzare pretese. Subito dopo la sottoscrizione dell’accettazione della risoluzione contrattuale da parte della ditta, il Comune procederà ad interpellare le ditte che hanno partecipato alla gara e che seguono in graduatoria per individuare quella nuova con cui stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dei lavori.

Corsa a ostacoli partita nel 2018

L’inizio della “storia” del progetto di adeguamento sismico del palazzo comunale risale almeno al 2018, con una previsione di spesa complessiva di 460.000 euro, coperta dal finanziamento regionale. In sede di gara, delle 20 ditte invitate a presentare offerta, estratte a sorte tra le decine che avevano in precedenza manifestato interesse alla partecipazione, alla fine sono state 13 a presentare la loro offerta. I lavori da realizzare comprendono il rifacimento del manto di copertura, di una parte di solaio e del sottotetto posta in adiacenza al vano ascensore, il ripristino di alcune parti dei muri portanti del sottotetto, interventi di rinforzo sulle colonne del portico del piano terra. L’intervento si dovrebbe eseguire entro 180 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori.

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