"Meno male che Silvio non c'è": bufera per il post su Berlusconi del candidato sindaco di Cesena

“Meno male che Silvio... non c’ééé”. È la frase pungente postata ieri da Vittorio Valletta, per due volte candidato sindaco per Cesena siamo noi, e subito ha scatenato l’inferno. L’esponente della lista civica di minoranza, di cui è stato capogruppo, con quelle parole ha voluto fare il verso alla canzoncina intonata dai sostenitori di Berlusconi, diventata un tormentone. Ma non glielo hanno perdonato gran parte dei circa 400 commentatori che nel giro di dieci ore hanno voluto reagire al messaggio, quasi tutti con critiche molto pesanti. Lui, che per due mezze legislature, per un totale di 5 anni, è stato in Consiglio comunale come capogruppo di Csn, prima in opposizione alla giunta Lucchi e poi a quella guidata da Lattuca, ha poi aggiunto una postilla per cercare di spiegare il perché di quella sua frecciata scoccata a poche ore dalla morte del fondatore di Forza Italia e quattro volte presidente del Consiglio. «Ritengo che oggi la Politica sia migliore senza Berlusconi», ha specificato Valletta, per varie ragioni. In particolare - è la sua opinione - «è morto un uomo che ha portato la Politica a livelli bassissimi, che ha scritto e fatto promulgare leggi ad personam, che ha svilito sino alla fine l’immagine della donna creando stereotipi difficilissimi da eradicare. È morto un uomo che non ha mai chiarito il suo rapporto con la mafia. È morto un politico di cui facciamo volentieri a meno». Tranchant anche la parte finale di questa postilla, rivolta a chi aveva attaccato quella sua esternazione: «Poi, se volete scrivere che ha fatto anche cose buone, fatelo nei vostri post». Questa spiegazione dei motivi del giudizio fortemente negativo su Berlusconi non è però bastato a frenare la valanga di risposte infuriate. Incluse quelle di alcuni che hanno condiviso o condividono ancora con Valletta l’avventura dentro Cesena siamo noi.