Massimo Ranieri in concerto al teatro Bonci di Cesena

Un neo grande ufficiale al merito della Repubblica è di scena al Carisport di Cesena, stasera alle 21. È Massimo Ranieri (1951), una delle voci più amate dagli italiani, nel suo ultimo spettacolo dal titolo “Tutti i sogni ancora in volo tour”, da lui scritto e ideato insieme con Edoardo Falcone. Titolo anche del disco prodotto in collaborazione con Gino Vannelli, contenente il pezzo “Lettera di là dal mare”, premio della critica 2022 al Festival di Sanremo.
Al suo quinto concerto al Carisport, questa volta Ranieri porta al suo pubblico anche l’onorificenza ottenuta un paio di giorni fa a Roma dal prefetto Bruno Frattasi. Il quale nel consegnarla ha pure dichiarato all’artista: «…Ringrazio per tutto quello che ha fatto per il nostro Paese attraverso la canzone, il teatro, il cinema, questo riconoscimento è un suggello di questa lunga, bellissima carriera».
Nella sintesi si coglie il merito di un artista raro; alla bella voce melodiosa questo «operaio dello spettacolo» – così come si è definito nel ricevere il premio – ha saputo aggiungere doti attoriali diretto da maestri, da Bolognini in “Metello” a Lelouch in “Les parisiens”. Ha rivelato doti di teatro fisico in “Barnum”, ha colpito per intensità espressiva in “Hollywood, ritratto di un divo” o nel “Grande campione”, fino a essere scelto da Strehler per l’affascinante “L’anima buona di Sezuan” di Brecht.
Un talento non comune quello di Massimo Ranieri, ereditato anche dalla veridicità del suo sangue partenopeo, e da quella innata vocazione napoletana per il palcoscenico. Il pubblico non ha mai smesso di sostenerlo in oltre cinquant’anni; ai fan si è dato con instancabile generosità, dalle prime “Canzonissima” a Sanremo, da interprete di Eduardo in tv al Pulcinella di Scaparro, e perfino nella regia d’opera lirica, sempre al top. I suoi spettacoli sono curati con musica dal vivo, stasera assicurata da un’orchestra di dieci elementi. Fra i musici, anche la sassofonista Cristiana Polegri applaudita in estate alla Rocca Malatestiana di Cesena nel progetto dedicato a Hanry Mancini, con l’attore e compagno Stefano Fresi.
Intervallando monologhi e canzoni, Ranieri presenta un best of del suo vasto repertorio, compresi inediti scritti per lui nel nuovo disco da autori come Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Giuliano Sangiorgi, e poi canzoni immortali napoletane e, ovviamente, le hit più amate.
Caro Massimo, è un gioioso ritorno questo suo in Romagna, nella sua prima data del tour del nuovo 2023, e in particolare a Cesena, città dove più volte si è esibito musicalmente negli ultimi anni, e dove il pubblico l’ha conosciuta in spettacoli memorabili al Bonci. Quale pensiero l’accompagna in questo ritorno?
«La Romagna e Cesena in particolare mi rimandano a ricordi indimenticabili. Come appunto fu il mio debutto al Bonci (marzo 1982) nello spettacolo “L’anima buona di Sezuan” diretto dal grande Giorgio Strehler. Tutte le volte che sono tornato, sia in quel bellissimo teatro, sia al Carisport, ho incontrato un pubblico romagnolo particolarmente caloroso e affettuoso nei miei confronti; fatto che mi procura una gioia particolare nel trovarmi ancora, in questo inizio d’anno, davanti allo stesso pubblico. Per tal ragione desidero ringraziare già in anticipo Cesena, così come i suoi abitanti».Questo suo “Tutti i sogni ancora in volo” fa seguito a “Sogno e son desto” dove pure si raccontava con grande entusiasmo. Qual è, al di là delle canzoni, la nota distintiva dei nuovi “sogni” che presenta stasera?
«Rispetto al precedente, in questo spettacolo parlo apertamente della mia vita familiare, compresi gli amori non finiti bene perché, come tutti quelli che come me lavorano e vivono nello spettacolo, la vita privata è cosa complicata. Ne parlo a cuore aperto al pubblico del teatro, che forse è un piccolo pubblico, ma che sento essere la mia famiglia. Soprattutto racconto di me, da quando avevo 13 anni a oggi, nel bene e nel male, nei problemi sentimentali, nei molti accadimenti, e in tutto ciò che mi è capitato di bello e di brutto. Parlo di me, mi metto a nudo».Info: www.ticketone
Cassa aperta al Carisport