Mangiare bene e sano durante le feste: a tavola senza rinunce

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Paste imbottite o pasticciate, carni particolarmente condite, timballi, piatti tradizionali di ogni dove ai quali si aggiungono panettone, pandoro e altri dolci regionali: il Natale e le feste natalizie diventano per molti un’occasione per eccedere con il cibo e per lasciarsi andare agli stravizi. Ma è bene conservare alcune regole per avere un’alimentazione gustosa e al tempo stesso sana, senza dover rinunciare ai propri piatti preferiti: «Il maggior contenuto calorico nei giorni di Festa – spiega la dottoressa Gabriella Pasini, dietista del Polo Sanitario Santa Teresa di Ravenna – viene ingerito attraverso le bevande alcoliche e gassate. Una buona norma sarebbe di non bere più di mezzo bicchiere per ogni pasto. Superare i 200cc al giorno, soprattutto per le donne, rappresenta un problema per la digestione e anche per la capacità di assorbimento dell’alcol. L’alcol è sconsigliato negli anziani e ovviamente nei bambini (anche se durante le Feste, qualcuno azzarda un assaggio), perché è nocivo per il fegato e danneggia l’attività cerebrale».

Nei giorni canonici quasi tutti affrontano un pasto completo: «Mangiare un primo abbondante ed elaborato e poi un secondo con contorno rappresenta un’abitudine molto diffusa durante le festività. Anche le verdure, in queste occasioni, sono arricchite e possono essere fritte o servite con besciamella o altre salse. Proprio in virtù di un pranzo così elaborato, la sera sarebbe bene fare una cena leggera a base di una verdura cotta accompagnata da pane e magari con l’aggiunta, non indispensabile, di un pezzetto di formaggio o di una o due fette di prosciutto».

Mai saltare i pasti: «È abitudine abbastanza diffusa quella di saltare la cena per compensare il pranzo esagerato, ma ciò non è salutare per l’intestino, perché dopo essere stato messo a dura prova durante il pasto principale, potrebbe andare incontro a problemi di motilità. L’ideale sarebbe mangiare, invece, del pane e un po’ di verdura».

Non dimenticare mai di bere l’acqua: «L’acqua rappresenta la base della nostra piramide alimentare. È indispensabile soprattutto in questi giorni in cui il nostro organismo è messo sotto sforzo. Bisognerebbe berne sempre 8/10 bicchieri distribuiti durante tutto il dì. Gli anziani sono coloro che tendono a perderne di più».

E inoltre fare attenzione a quando consumare i dolci: «Quasi sempre un pranzo o una cena di Festa si conclude con una grande fetta di dolce. Quasi nessuno riesce a rinunciare a questo desiderio insopprimibile, ma sarebbe molto meglio mangiarla per merenda, per esempio, insieme a una tazza di un infuso caldo».

La frutta, alimento che non si dovrebbe mai dimenticare in una corretta alimentazione in questo periodo assume un ruolo leggermente differente: «Tra dolci, bevande alcoliche e gassate, gli zuccheri ingeriti sono già molti, quindi si può consumare una minor quantità di frutta, magari soltanto uno o due (invece di tre come dovrebbe essere di consuetudine), ma mai dimenticare la verdura!».

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