Maltempo, a Gemmano il sindaco speleologo monitora le grotte

L’assenza di nuove precipitazioni in questi giorni, contribuisce a stabilizzare le varie criticità presenti nei Comuni della Valconca. «La situazione continua ad essere stabile» conferma il sindaco di Saludecio, Dilvo Polidori. Una situazione analoga a quella del Comune di Montescudo-Montecolombo, come precisato dal primo cittadino Gian Marco Casadei. Nei due Municipi della Valconca in questo momento si sta cominciando a fare il punto sui danni per potere stilare una stima economica.

Montefiore Conca

«Tra frane e strade sulle quali intervenire abbiamo circa un milione di euro di danni, salvo ulteriori aggravamenti». A parlare di cifre, per uno dei Comuni più colpiti della vallata, è il sindaco di Montefiore Conca, Filippo Sica. «Via Bonora resta chiusa al traffico, così come alcuni tratti di via Cappuccini, via Spogna e via Panoramica. Per quanto riguarda le provinciali, permangono le situazioni di dissesto sulla Strada provinciale 36 che in un tratto è a senso unico alternato ed è compromessa al confine con le Marche nel territorio di Tavoleto. Viene inoltre monitorata la Strada provinciale 84 dopo la rimozione di tre frane importanti»

Mondaino

Anche a Mondaino la situazione legata ai fenomeni franosi resta sostanzialmente stabile, senza nuovi episodi registrati nel territorio. Mondaino, dopo aver risolto lo smottamento creatosi sabato in via delle Querce, insieme a Montegridolfo è uno dei pochi Comuni della Valconca che ha tutte le strade percorribili, anche se in alcuni casi con una viabilità a senso unico alternato. Anche Mondaino si appresta a stilare la conta dei danni. «Oggi (ieri ndr) il mio tecnico farà dei sopralluoghi per stilare poi una valutazione dei costi per sistemare quelle strade che hanno subito danni», conferma il sindaco Massimo Giorgi.

Gemmano

Ieri il sindaco di Gemmano, Riziero Santi, accompagnato da speleologi, gestori e amministratori, ha ispezionato i 400 metri di Grotte di Onferno per accertarne le condizioni dopo il nubifragio dei giorni scorsi. «Grazie agli interventi fatti e al continuo monitoraggio e manutenzione da parte dei gestori de “La Nottola” - spiega il primo cittadino - la condizione di sicurezza strutturale è invariata. Tuttavia, i nubifragi hanno provocato l’inondazione del canale sottostante e divelto almeno la metà delle passerelle e dei camminamenti che consentono la visita turistica interna. I ripristini sono impegnativi e costosi perché si possono svolgere esclusivamente con attività manuali di esperti, con una logistica problematica e senza l’uso di mezzi operativi meccanici». Santi ha spiegato di aver richiesto «una dettagliata relazione tecnica progettuale affinché possano essere attivati i necessari canali per il reperimento dei necessari contributi straordinari» al fine di un tempestivo ripristino già in vista della stagione estiva. Oggi, inoltre, a Gemmano sono saliti consiglieri e tecnici provinciali per fare una serie di sopralluoghi e una prima stima dei danni.

Gabicce mare

Anche Gabicce Mare e il San Bartolo hanno subito lo sfregio del territorio dovuto a frane e smottamenti. Anche qui però si sta andando a passi spediti verso un ritorno alla normalità. «È quasi tutto ripulito - conferma il sindaco Domenico Pascuzzi -, anche la spiaggia, tra mercoledì e giovedì dovrebbe essere tutta ripulita, anche quella di Vallugola». Anche nel Comune marchigiano è iniziata la conta dei danni. «La stiamo ancora completando - precisa il primo cittadino -, al momento, anche se in modo molto sommario, siamo arrivati ad una cifra che si aggira tri i 700mila e il milione di euro».

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