"Malatesta short film festival" a Cesena da settembre

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È l’immagine di un fiero giaguaro a svettare sulla copertina del 7° Malatesta short film festival, rassegna internazionale di cinema breve ideata dai direttori artistici Luca Berardi e Abele Gasparini con associazione Albedo; va in scena a Cesena, chiostro di San Francesco e chiesa di San Zenone, da venerdì 1 a lunedì 4 settembre dalle 20.30. “Cinema libre” è il motto che riassume e contiene il senso del festival; libero come il giaguaro che vive nel Brasile, la nazione scelta quest’anno per il focus sul cinema; libero di spaziare nella cinematografia internazionale «su oltre 500 film arrivati, ne abbiamo selezionati 49, rappresentativi di 19 nazioni e di più continenti – introduce Berardi – sia produzioni importanti, sia indipendenti. Opere firmate da 32 registi e 14 registe, e da 14 fra giovani registi/e under 35».

Cinema anche libero di comporsi in più temi contenitori: «Quest’anno le sezioni prevedono corti di narrazione, documentari, film d’arte, di animazione, film brasiliani – aggiunge Gasparini –, con una durata che varia dai brevissimi di 5 minuti alla mezz’ora, per una visione varia, frutto di commistioni interessanti, che non stanca».

Temi e socialità

La libertà del giaguaro del Malatesta short tratta temi di libertà e trasformazioni dell’ambiente, di arti performative, di «superamento di un proprio limite, identità, riscatto personale, tema che ci ha spinto a un progetto speciale». La serata di domenica 3 settembre è accessibile al pubblico sordo con una interprete Lis (Linguaggio dei segni): «In questi anni abbiamo cercato di unire il linguaggio del cinema alle tematiche sociali; le proiezioni domenicali presentano sottotitoli pensati per le persone sorde, con traduzioni anche delle musiche oltre al soggetto di chi sta parlando».

Titoli, anteprime.

Il festival si apre venerdì 1 a San Zenone ore 20.30 con 5 documentari di “Memoria libre”; fra questi “Can’t wait for you to come” dello sloveno Tomaž Grom, in anteprima italiana; il regista, ospite in sala, rielabora la drammatica perdita del figlio. Anteprima mondiale, sabato 2 al chiostro, per il western romagnolo “The blood crown” del marchigiano Federico Cesaroni (1997) presente, girato nel soglianese e al museo dello zolfo Sulphur di Perticara. «Dopo l’alluvione rivedere quei paesaggi “americani” oggi feriti, commuove».

Concorre fra i documentari il sorprendente “I run into chairs”, della regista indiana Barnali Ray Shukla; racconta la storia di Divynashu Ganatra, primo cieco indiano a diventare pilota, nel 2018 ha pure scalato il Kilimangiaro. 32 sono le anteprime regionali che comprendono “Brave” docufilm sullo spiritismo, “Aikane” e “Island” corti di animazione, il divertente francese “Hot rod” sui cambiamenti climatici, i brasiliani, “Hamlet” di Carol Guimarães e “Sobre elas” di Bruna Arcangelo. Ospite d’onore lunedì 4, Regina Nadaes Marques presidente dell’associazione Vagaluna associazione che realizza il festival di cinema brasiliano in Italia “Agenda Brasil”. Dalle 18.30 alle 19.45, chiesa di San Zenone corti brevissimi sperimentali e performativi.

Giuria premi sponsor

Dodici sono i giurati tecnici, tre per sezione, anche il pubblico può scegliere. Fra i nomi, Antonio Maraldi e Franco Bazzocchi già centro cinema San Biagio, Cesare Barbieri di Bellaria film Festival, l’artista Roberta Baldaro, la video maker Rita Bertoncini; Banca di Credito cooperativo, Romagna Iniziative, Comune, altri sponsor consentono di offrire premi in denaro, trofei in legno, proiezioni per i sordi.

L’ingresso al festival è gratuito.

Info: www.malatestashort.com

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