Mafia, in provincia di Rimini 27 interdittive in 3 anni, Riccione la più colpita
Sono 27 le interdittive antimafia emesse in provincia di Rimini dal 2020. E' uno dei dati emersi questa mattina in Comune dalla commissione sulla criminalità organizzata presieduta dal consigliere Matteo Zoccarato (Lega), convocata nella settimana in cui si ricorda la strage di via d'Amelio. Durante i lavori, a cui hanno partecipato sindaci del territorio e i referenti dell'osservatorio provinciale e delle associazioni territoriali per la legalità ("Libera" e "Pio La Torre"), si è fatto anche il punto sui beni sequestrati alle mafie. A livello provinciale se ne contano 24, con 17 confische definitive e sette no. Il Comune con la presenza maggiore è quello di Riccione con 11 immobili- principalmente bar, ristoranti e alberghi- di cui quattro già restituiti alla collettività e sette "in gestione". A Rimini città, come confermato dall'assessore con delega alla Legalità Francesco Bragagni, ci sono cinque beni di cui quattro confiscati definitivamente, ma al momento nessuno è nella disponibilità dell'amministrazione comunale (uno è stato destinato negli anni passati). Per quanto riguarda le mafie presenti, a differenza dell'Emilia dove a prevalere è la 'ndrangheta, in Romagna ha trovato terreno fertile (investendo nelle attività turistiche) sopratutto la Camorra, come dimostrato dall'operazione "Hammer" del 2020 che ha coinvolto soggetti legati al clan dei casalesi.