Maestra morta a 44 anni della stessa malattia che ha ucciso madre e fratello: Sogliano e Borghi in lutto

È morta “Benny”: 44 anni appena, mamma e maestra sorridente. Una nuova tragedia ha colpito in queste ore i Ramberti, nucleo famigliare storico di Borghi, già al terzo lutto simile. Anni addietro sono morti per la stessa malattia la mamma e un fratello. La famiglia è molto conosciuta, in quanto babbo Edgardo “Gardo” Ramberti, è uno storico dipendente del Comune di Borghi. Vari anni fa è morta la moglie per una malattia che non lascia scampo. Un altro durissimo colpo poi è arrivato il 15 novembre do tre anni fa, quando si è spento il figlio Thomas (e fratello di Benedetta) ad appena 47 anni. Era stato consigliere comunale nell’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Mirella Mazza e per vari anni anche custode del museo Renzi di San Giovanni in Galilea. Poi negli ultimi anni della sua vita ha combattuto contro la stessa malattia degenerativa che aveva portato via la mamma, soccombendo nella casa di cura di Mercato Saraceno, dove era stato ricoverato. Dopo le due tragiche morti la figlia Benedetta si era trasferita con il compagno Lorenzo e il figlioletto Gabriele a Sogliano, dove è stata anche insegnante di scuola primaria.
Ora Borghi e Sogliano piangono anche la morte di Benedetta, di soli 44 anni. Già insegnante, sia a Borghi sia a Sogliano, si era fatta voler bene da tutti. Ma da qualche anno si era ammalata dello stesso male che ha strappato agli affetti anche gli altri due familiari. Era ricoverata presso la clinica “Sol et Salus” di Torre Pedrera e la morte è arrivata due sere fa. Incredulità e dolore tra coloro che la conoscevano, gli amici e le colleghe.
Il dolore è stato condiviso anche dal gruppo consiliare “Insieme per Borghi” che cerca di stringersi attorno a chi rimane: «Trovare le parole non è facile caro Gardo, alla sofferenza si cerca sempre un significato e talvolta viene individuato come motivo di crescita personale e collettiva, per quanto possibile. Tua moglie, il caro Thomas, col quale abbiamo avuto il piacere di condividere parte della vita, la tua amata Benedetta, che ha affrontato coraggiosamente un percorso ineludibile, com'è possibile tutto questo? Perché? Non abbiamo risposte e probabilmente non potremo mai capire e consolarci da questo dolore. Ricordiamo e ci dà speranza, il volto sorridente di Benedetta. Benny, solare, determinata, capace di vedere sempre il bello delle cose, che hai desiderato Gabriele con tutta te stessa, accompagnata e sostenuta dall'amore del tuo Lorenzo; dal legame con la comunità di San Giovanni e di Sogliano. Tutti noi ti abbiamo amata. Benny ti ricorderemo sempre, ricorderemo la tua bella voce quando cantavi e la tua allegria contagiosa, con le tue battute spiritose in dialetto. Vola leggera ora Benny».
Benedetta lascia il padre “Gardo” Edgardo Ramberti, il figlio Gabriele, altri parenti e tanti amici che ne hanno apprezzato il suo dinamismo di quando era in salute. Stasera una veglia di preghiera alla chiesa parrocchiale San Lorenzo Martire di Sogliano, dove domani mattina, alle ore 10:30, si terrà il funerale. Eventuali offerte saranno devolute all’associazione Acmt per la malattia di Charcot-Marie-Tooth.