Luisa Cottifogli a Castel Bolognese con "Rumì"

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È a Castel Bolognese con Rumì, viaggio in una Romagna incantata, che oggi alle 21.30 approda In mezzo scorre il Fiume, percorsi fra musica e natura, il festival diretto da Luisa Cottifogli, che crea uno stretto dialogo tra musica, arte e natura in luoghi splendidi dell’Appennino tosco-romagnolo. Alle 21.15 Cottifogli porta nell’incantevole Molino Scodellino (via Canale, 7) il suo progetto immaginifico dedicato alla Romagna, grazie alla collaborazione con l’associazione Amici del Mulino Scodellino. Sul mulino del 1300 vengono proiettate le video installazioni e le luci dell’artista visivo Andrea Bernabini, mentre l’orchestrazione di Gabriele Bombardini con chitarre e live elettronic crea suggestivi paesaggi sonori sui quali ricama la voce evocativa di Luisa Cottifogli con suoni simil-strumentali e parole di antiche poesie e testi tradizionali in lingua romagnola, ispirati dalla ricerca dello studioso linguista ed etnomusicologo Giuseppe Bellosi.

“Rumì d’Santa Mareja” come lo chiamava la gente (il “romeo” di Santa Maria) era un mendicante realmente vissuto nella bassa romagnola a metà ‘800, un viandante che cantilenava un’orazione alla Madonna per riceverne in cambio qualcosa da mangiare. Ispirandosi a quel personaggio e alla tradizione la Cottifogli ha creato le musiche del progetto e un viaggio immaginifico. Ne è nato un lavoro che fra tradizione e linguaggio musicale contemporaneo è una dichiarazione d’amore alla terra di Romagna, particolarmente attuale ora, dopo le sofferenze che questa terra ha subito e continua a subire. L’evento, immerso in suggestive video-installazioni e antichi racconti, unisce, quindi, magicamente suoni contemporanei e parole di un mondo passato. Gratuito. Precede il concerto, alle 19, la visita al Molino Scodellino

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