Ludovico Einaudi torna a Verucchio al parco Nove Martiri

Archivio

È Ludovico Einaudi stasera, ore 21, al parco Nove Martiri, ad aprire la 38ª edizione del Verucchio music festival, con una tappa del suo tour internazionale “Underwater” che si svolge in location immerse nella natura: oasi, parchi, siti archeologici, altipiani. Fino al 31 il festival concentra sei date proponendo un’ampia gamma di generi musicali che spaziano tra classico e contemporaneo, passando dalla scena indipendente italiana alla canzone d’autore, includendo contaminazioni teatrali. A eccezione dell’appuntamento inaugurale, tutti i concerti sono in piazza Battaglini, sul sagrato della chiesa Collegiata, con inizio alle 21.30 e apertura alle 20.30.

Grande fibrillazione per il concerto del compositore e pianista torinese che di Verucchio è cittadino onorario e qui è stato direttore della manifestazione musicale per ben 12 anni, dal 2004 al 2016, per poi lasciare la guida a Ponderosa Music & Art.

Il programma della serata vede protagonista il nuovo album con 12 brani inediti dal titolo “Underwater”, nato durante la pandemia che, proprio «negli spazi senza tempo e senza confini», selezionati dallo stesso Einaudi per cogliere le relazioni tra musica e paesaggio, trova la sua più consona dimensione, ma è certo che regalerà all’amata cittadina anche i suoi più noti capolavori da solo al piano, come è sua consuetudine.

Con lui Redi Hasa al violoncello, il verucchiese Federico Mecozzi al violino (lanciato proprio da Einaudi e da tanti anni accanto a lui in tutte le tournée mondiali) e Francesco Arcuri, a cui sono affidate l’elettronica e le percussioni. Non ci sono sedute nell’area del concerto che sarà aperta dalle 19, dove non si potranno introdurre cani, oggetti appuntiti, vetro, sedie o sgabelli e non si potrà fumare né usare fiamme libere.

Il 27 arriva dall’Inghilterra Benjamin Clementine, il cantautore polistrumentista noto al grande pubblico italiano per la partecipazione, come ospite d’onore, alla scorsa edizione di “XFactor”. Stile poetico e voce calda e modulare, ha raggiunto il successo internazionale nel 2015 vincendo col primo album, “At least for now”, il Mercury Prize, primo dei tanti importanti riconoscimenti ottenuti.

Il 28 sale sul palco con la sua band il comico romano Valerio Lundini & I Vazzanikki con lo show musicale “Il primo tour dopo il drammatico scioglimento”. Presenza fissa al programma in onda su Rai2 “Una pezza di Lundini”, alterna al rock’n’roll gag e momenti di improvvisazione in cui cerca la complicità del pubblico.

La cantautrice Margherita Vicario, il 29, farà scatenare i presenti col suo spettacolo esplosivo. Il 30 Elio canta Enzo Iannacci. Accompagnato da cinque musicisti, nello spettacolo “Ci vuole orecchio” omaggia l’artista più eccentrico e anticonformista nella storia della canzone italiana. Chiude il festival, il 31, la musica dei C’Mon Tigre che mescola melodie nigeriane e subsahariane con le produzioni elettroniche nordeuropee.

Info e navetta: 0541 670222

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui