Longiano, nebbia per bombola di anidride carbonica che si rompe

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La zona di Budrio e di via Olmadella, che costeggia lo stabilimento della Martini, ieri attorno alle 7 per una quindicina di minuti è stato avvolto da una nebbia densa e decisamente anomala per il periodo.

A rompersi, irrorando di una nube insolita parte della strada e del parcheggio, è stata la valvola di una maxi bombola di anidride carbonica. Con il gas che è fuoriuscito investendo tutta la zona.

Nel giro di 15 minuti tutto siè dissolto. Lasciando molte perplessità a chi aveva assistito alla scena. La Co2, in quella parte che la Martini dedica alla cottura di cibi, serve (poco alla volta) per raffreddare i piatti stessi precotti prima del confezionamento. La produzione non si è mai fermata perché la bombola incrinata era di uno stoccaggio del fornitore della Martini. Si tratta dello stesso gas che serve per fare l’acqua gassata o la birra. Quindi nulla che possa dar fastidio all’uomo. Il disagio maggiore per l’azienda è legato al fatto che la Co2 in questo periodo si trova meno ed a costi molti più alti del passato.

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