Longiano, capriolo azzannato dai lupi scappa e si accascia in centro

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Un capriolo azzannato da lupi è stramazzato in pieno centro. Ieri non si parlava d'altro se non di quel povero animale coperto di sangue, che la sera prima era crollato davanti a un negozio nella zona di “Toto Arredamenti”.
Anche in passato c’erano stati avvistamenti di lupi vicino al borgo di Longiano, ma l'ultimo episodio ha dell’incredibile. I testimoni riferiscono che gli uomini della Forestale, intervenuti solerti per soccorrere l’animale, avrebbero ipotizzato che dietro quanto accaduto ci sia l'assalto di qualche lupo.
Il capriolo si è accasciato alle porte del cuore del paese, ma l’agguato potrebbe essere avvenuto anche a un chilometro di distanza. I caprioli infatti hanno una corsa velocissima e se spaventati a morte riescono a seminare anche i predatori.
«Erano passate le quattro di pomeriggio - riferisce un testimone - quando ho visto quel povero capriolo steso a terra, agonizzante in una pozza di sangue. Allora ho detto “adesso chiamo la Forestale”, quando un’altra persona mi ha detto che lo aveva già fatto e che il Corpo Forestale sarebbe arrivato nel giro di un’oretta. Così è stato. Sono giunti sul posto con un mezzo furgonato. Quando ho detto loro che il capriolo sicuramente era stato investito lungo la strada provinciale, sono rimasto sorpreso: l’agente ha sorriso e mi ha detto che mi stavo sbagliando. Mi ha mostrato le profonde ferite sul collo dell’animale, spiegandomi che è tipico dei lupi prendere le vittime al collo e attendere che cedano sfinite. In questo caso, probabilmente, il carnivoro ha mollato un attimo la presa e il capriolo, dopo esseri liberato, è scappato via veloce. Poi qualche ferita su gambe e corpo può essersela procurata sbattendo contro siepi o altro. Finché, stremato, ha ceduto davanti al negozio da parrucchiere della zona “Toto”. La Forestale lo ha curato e poi l'ha preso in consegna».

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