Linaro e la collina cesenate che crolla: "Aiutateci, qui è un disastro" VIDEO
Sui colli della Valle del Savio, è arrivando a Linaro che si presenta lo scenario più drammatico. Ieri il problema di chi cominciava a pulire le abitazioni dal fango era la mancanza d’acqua. Manca da due giorni, come l’energia. E se per questa ieri due tecnici di e-distribuzione si dicevano fiduciosi che potesse tornare in giornata, dell’acqua ancora nulla si sapeva. «Su al ristorante ho le celle piene con la roba che sta andando a male dentro», racconta Ombretta Farneti titolare del Molino d’Ortano oltre che consigliera comunale d’opposizione a Mercato Saraceno. È arrabbiata, «qua stiamo facendo da soli». Su al ristorante vivono i suoi genitori, 81 e 86 anni. Una frana che ieri stavano lavorando per rimuovere ha reso impossibile per due giorni raggiungerli in auto così ci andava a piedi, in mezzo al fango con il rischio di nuovi cedimenti. Il tratto di strada per arrivare fin là è impressionante. Ci sono frane e smottamenti ovunque e la terra zuppa d’acqua continua a muoversi. Con Farneti ad attendere che liberino la strada c’è anche Gabriele, titolare dell’azienda Vignale. Ha 104mila polli che non riesce più a raggiungere. Quella che stanno liberando è infatti solo la prima frana. «Dopo il ristorante ce n’è un’altra immensa - racconta Farneti - e dopo ce ne saranno sicuramente altre». Il bilancio è drammatico ma i senso di comunità di cui tutti stanno dando prova è straordinario: «Qui davvero tutti stanno aiutando tutti».