Le monache benedettine lasciano Cesena

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Le monache benedettine lasciano Cesena e il Monastero dello Spirito Santo. Il dado è tratto in tal senso tanto che c’è già una data per i “saluti ufficiali” della comunità diocesana che si svolgerà giovedì 17 agosto dalle ore 18, alla presenza del vescovo Douglas Regattieri presso il monastero in via Celincordia.

La presenza delle monache benedettine a Cesena risale ai primi anni del ‘300 ed è di pochi secoli successiva a quella dei benedettini dei primi insediamenti all’Abbazia del Monte. A differenza dei monaci, che sono sempre vissuti all’interno di quella che nei secoli è cresciuta di dimensioni diventando la chiesa principale “riferimento affettivo” nel cuore di tutti i cesenati, le monache benedettine del Monastero del Santo Spirito hanno avuto numerosi sedi diverse in città, fino agli anni ‘90 quando venne costruito l’attuale moderno monastero posto all’inizio di via Celincordia.

«Io sono qui dal 1999 - spiega la badessa Suor Paolina - anche se all’inizio ero solo una facente funzione mentre badessa a Cesena lo sono ufficialmente dal 2002. Nessuna di noi, comprensibilmente, è particolarmente felice di lasciare Cesena e questo monastero. Ma obbediamo a quello che è un dettame preciso dell’ordine monastico: cioè che per avere un presidio attivo serve essere almeno in 6 suore».

Da molto tempo a Cesena di monache benedettine ce ne sono soltanto 4. Una crisi vocazionale che non è certo soltanto tipica di questo ordine monastico e che ovunque (non solo in Italia) sta riducendo il numero di “nuove leve” della vita religiosa.

«Tra l’altro per qualche tempo abbiamo rischiato di vederci ancora ridotte di numero ulteriormente - prosegue Suor Paolina - Negli anni scorsi sono stata parecchio male e durante un ricovero al Bufalini ho rischiato la vita. Qualche giorno dopo la cerimonia di commiato del 17 agosto ci trasferiremo al monastero benedettino di Santa Maria Annunciata di Poffabro (Pordenone). Ed ancora non è stato deciso nulla sull’utilizzo futuro del monastero di Cesena».

All’interno dello Spirito Santo di via Celincordia al momento sono rifugiate le suore di Valleripa, che erano rimaste isolate dopo le frane alluvionali sulle strade della loro normale sede a Linaro di Mercato Saraceno. Al contrario di tanti altri monasteri femminili in giro per l’Italia, quello di Cesena è di proprietà dell’ordine. Tra le ipotesi c’è quella che possa essere preso in carico, nella gestione, dai monaci del Monte: «Ma ancora non è stata presa alcuna decisione - chiosa suor Paolina - quindi fare delle ipotesi sul futuro della struttura non è davvero un esercizio utile».

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