Cesena, da Onit 50 assunzioni nel 2023. "No ai tagli, le persone non sono numeri"

Onit punta forte sul 2023 e prepara 50 nuove assunzioni, principalmente legate all’informatica e alle nuove tecnologie. Fin dalla sua nascita, oltre 20 anni fa, Onit ha sempre promosso un’innovazione guidata da digitalizzazione e tecnologie all’avanguardia, fortemente caratterizzata dal mettere le persone sempre al centro di tutto: sia che si tratti dei destinatari delle soluzioni software proposte sia, soprattutto, che si tratti dei professionisti che quelle soluzioni le pensano e le sviluppano ogni giorno.
Ed è proprio questo “puntare sulle persone” che ha permesso a Onit di evolvere nel tempo, fino a diventare oggi un Gruppo di quattro aziende, cinque sedi tra Cesena e Bologna e oltre 250 dipendenti. Numeri che sono cresciuti costantemente, anno dopo anno, anche durante il difficile periodo caratterizzato dalla pandemia.
E che continuano a crescere, tanto che per il 2023 il Gruppo prevede di aumentare del 20% il numero dei propri dipendenti iniziando fin da ora ad aprire posizioni lavorative per varie competenze e diversi livelli di esperienza.
“In questi giorni si parla molto dei tanti licenziamenti fatti dalle aziende multinazionali nel settore tech - afferma Fabio Piraccini, CEO di Onit – che effettuano tagli al personale dopo tanti anni di espansione e dove spesso le persone sono considerate solo numeri. Io personalmente sono convinto che non tutto ciò che è grande sia bello e non tutto quello che si fa all’estero sia sempre meglio. Noi, come altre eccellenze italiane, lavoriamo sodo su progetti che non hanno nulla da invidiare alle grandi del settore tech e in più lo facciamo ponendo grande attenzione alla qualità della vita. Direi che in questo ci aiuta molto la cultura romagnola".
Certificazione “Great Place To Work”
Ed è proprio questa cultura il fattore determinante di una crescita che è soprattutto qualitativa. Come sancito dalla certificazione “Great Place To Work”, recentemente ottenuta da Onit a seguito di un processo volto ad analizzare il clima aziendale e il benessere dei lavoratori. Onit intende dunque proporre un modello di azienda tech alternativo e, soprattutto, un’opportunità concreta per chi vuole lavorare nel settore delle nuove tecnologie senza dover rinunciare a una vita “a misura d’uomo”. Ma quali sono le figure professionali richieste oggi dal mercato? “ Le competenze informatiche rappresentano sicuramente una chiave d’accesso fondamentale, non solo per le aziende del settore ma in modo più trasversale per tutto il modo del lavoro - afferma Anna Rosa Grossi, Responsabile del People Office di Onit - ovvio che in Onit vi sia prevalenza di richieste per figure di formazione tecnica. È però bene sottolineare che un Gruppo come il nostro, per essere organizzato al meglio al fine di anticipare le evoluzioni ed affrontare nuove sfide, ha bisogno anche di professionalità diverse".
