Che anno per Laura Pausini! Ha appena celebrato i trent’anni di carriera con un evento spettacolare suddiviso tra New York, Madrid e Milano. Adesso è pronta a partire in tour con un’anteprima in piazza San Marco a Venezia il 30 giugno. E intanto sta lavorando a due date specialissime nel piccolo centro romagnolo dove è nata, Solarolo, in provincia di Ravenna, dove si inaugurerà anche la sua casa museo. Senza dimenticare, in tutto questo, la sua vita privata: ciliegina sulla torta, infatti, le nozze a giugno con il compagno Paolo Carta.
Solarolo freme
Il sindaco Stefano Briccolani non smentisce, ma nemmeno conferma, però sembra fiducioso che tutto vada in porto: «Abbiamo stretto contatti, c’è un trattativa in corso e varie ipotesi di programma, c’è interesse da ambo le parti, non è ancora ufficiale, speriamo che nel giro di un mese tutto sia definito e che si possa dare comunicazione ufficiale e dettagliata. Ci piacerebbe e ne saremmo orgogliosi». Insomma mancherebbero solo le cosiddette pratiche burocratiche, autorizzazioni e pianificazioni relative alla logistica e alla sicurezza. Il tempo comunque c’è perché è a fine giugno, in anteprima al tour già programmato, che Laura Pausini dovrebbe rendere omaggio al suo paese e ai suoi fan a trent’anni dalla vittoria tra le nuove proposte di Sanremo con “La solitudine”. L’appuntamento sarebbe duplice: il tradizionale incontro con i fan e il restyling con riapertura del museo nella sua casa natale. Negli alberghi della zona sarebbero già state fissate numerose prenotazioni per fine giugno. Anche perché Laura non sarebbe sola ma arriverebbero ospiti del panorama musicale per dare vita insieme a lei all’evento. «Le prenotazioni non vogliono dire nulla, possono sempre essere disdette» si precipita a dire Briccolani, che poi aggiunge: «Non abbiamo un posto che possa accogliere tantissime persone, non sarà quindi un concerto, forse uno spettacolo, l’unica location sarebbe lo stadio che stiamo sistemando: se va in porto, bisognerà lavorare sull’accoglienza, la logistica degli arrivi, siamo un paese di 4500 abitanti e anche lo stadio non è grandissimo, è un campo sportivo. Certo sarebbe una bella occasione per Solarolo, per un rilancio economico e turistico. Saremmo grati a Laura». Sono proprio i lavori allo stadio, abbinati a quelli sulla casa museo e alle prenotazioni negli alberghi dei dintorni che hanno dato input alle voci. Il paese è piccolo, la gente mormora: «Viene la Pausini, mettono a posto lo stadio, lavorano alla sua casa, vuoi vedere che il raduno dei fan quest’anno lo fa a Solarolo?». E in effetti la trattativa esiste. È dai tempi del
Solarolo song festival, negli anni della gestione di Fabrizio Pausini insieme all’indimenticato Enzo Pichetti, che la cantante non si rivela pubblicamente a un evento nel suo paese. In quell’occasione fu una toccata e fuga, non certo una presenza come quella in predicato. Fu invece un successo quando nel 2013 il raduno con il fansclub avvenne al PalaCattani di Faenza, il 21 ottobre: arrivarono da tutto il mondo, ci fu gente accampata nelle tende e code interminabili all’ingresso fin dai giorni precedenti.
Il matrimonio
Ma non questa la sola notizia ghiotta di queste ore: spulciando infatti tra le pubblicazioni di matrimonio del Comune di Roma, come ha fatto il settimanale
DiPiù, sono spuntati i nomi di Laura Pausini e Paolo Carta: dopo 18 anni di relazione la coppia convolerà dunque a nozze, come aveva già provato a fare in passato, senza riuscirci a causa del Covid. La loro storia d’amore era iniziata nel 2005, lui lavora al suo fianco come chitarrista e produttore. I due hanno una figlia il cui nome è composto dalle loro iniziali, Paola, nata nel 2013. Prima di conoscere Laura Pausini, Paolo Carta era già stato sposato e ha altri tre figli.