La Romagna è da rifare: "Servono risorse e commissario"

Per il presidente della Provincia e sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, «è arrivato il momento della ricostruzione. Il giudizio che diamo sull’operato del governo nella fase emergenziale è positivo, ma ora occorre entrare nel merito della seconda fase e mettere sul tavolo le risorse disponibili». Che non sono le poche migliaia di euro distribuite agli alluvionati e annunciate in questi giorni: «Quelli sono fondi che servono per l’emergenza, dall’esecutivo ci aspettiamo le risorse per la ricostruzione. La Romagna ha sempre contribuito quando ci sono state le catastrofi negli altri territori, mi sembrerebbe strano che ora non si mettessero soldi a disposizione per le nostre città». L’occasione per parlane, in un tavolo col governo a lungo richiesto, arriverà il 7 giugno quando il sindaco ravennate insieme ai colleghi di Rimini, Forlì, Cesena e Bologna sarà a Roma per incontrare i ministri. «Per me questo è un incontro tecnico – chiarisce il primo cittadino ravennate – in cui cominciare ad entrare nel merito. Il nostro intento è fare a capire al governo che è necessario passare dall’emergenza alla ricostruzione». Il sindaco esplicita: «Dobbiamo rifare argini, strade, ferrovie. Queste sono opere che non possiamo portare avanti in una logica emergenziale ma strutturale, anche perché non potremo certo ricostruire tutto allo stesso modo, a partire dalle sponde dei fiumi».